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ANTONIO CENTONZE
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10 Settembre 2013 |
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Otto ore di fuoco nelle contrade Conche e Millotta
dove sono dovuti intervenire mezzi aerei
Incendio
devastante a Miglionico
In fumo oltre venti ettari di querce, alberi
da frutta e macchia mediterranea
di Antonio Centonze |
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 MIGLIONICO.
Il caldo di questa settimana di settembre avrà
riscaldato anche le mani a qualche piromane. E’
sicuramente di natura dolosa, il vasto incendio che
ieri mattina verso le 10:30 è divampato con fiamme
alte e densi fumi nell’agro miglionichese. La zona
interessata dalle fiamme è stata quella che si
estende fra le contrade Conche e Millotta nelle
vicinanze della zona della Chiesetta della
Porticella, immediatamente a ridosso della galleria
che separa Miglionico da Pomarico. Una delle zone
più rinomate della campagna miglionichese, dove fra
decine di casette si possono ammirare alberi di
ulivi e fichi. “E’
davvero triste –
esordisce il Sindaco Angelo Buono
– fra i primi ad accorrere nell’area interessata
 dall’incendio, osservare centinaia di piante
distrutte e annerite dal fuoco. Querce di medio
fusto, pini e diversi ettari di macchia mediterranea
che ci hanno messo anni per crescere, distrutti in
poche ore. Tanti anche gli alberi da frutto andati
in cenere: noci, mandorli, ciliegi, ulivi e fichi di
cui è ricca la contrada. Oltre 20 gli ettari di
terreno interessati dalle fiamme.” Le fiamme
che si vedevano da sopra la collina, hanno lasciato
in tutta la zona l’acre odore del fumo e il segno
della devastazione. La segnalazione tempestiva di
alcuni contadini e proprietari di fondi agricoli
adiacenti alla zona boschiva ha evitato all’incendio
di assumere proporzioni ancor più gravi.
L’intervento di diversi volontari da Miglionico ha
consentito ai mezzi di soccorso di operare e
muoversi al meglio fra le strade della contrada per
spegnere il fuoco. Mezzi dei Vigili del Fuoco sono
giunti dalla vicina Matera e coadiuvati da quelli di
Ferrandina e dalle squadre del Corpo Forestale dello
Stato dei distaccamenti di Ferrandina, Pomarico,
Matera hanno lavorato fino al tardo pomeriggio per
aver ragione delle fiamme. Fiamme che oltre a
mandare in fumo alberi da frutto, hanno lambito
diverse casette rurali. Particolarmente difficoltoso
lo spegnimento dell’incendio del bosco in contrada
Millotta nella zona sottostante la galleria. A causa
della carenze di strade percorribili dai mezzi di
terra, ha richiesto l’intervento di mezzi aerei. Un
elicottero ha fatto la spola con il suo carico
d’acqua dal vicino Lago di San Giuliano raggiunto
successivamente da un Canadair della flotta
nazionale antincendio. Con i loro provvidenziali
lanci dal cielo sono riusciti nell’opera di domare
ed arginare le fiamme grazie anche allo strenuo
lavoro degli uomini e mezzi a terra. Una giornata
intensa anche per i componenti della locale squadra
di soccorso della Protezione civile e per i militari
della locale stazione dei Carabinieri cui resta il
compito di indagare per trovare l’autore o gli
autori di un simile gesto che ha messo a repentaglio
tante vite contribuendo a rovinare un polmone
verde. Antonio Centonze |
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