GIACOMO AMATI

 27 MAGGIO 2020

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"In consiglio comunale si ripristini la legalità"

MIGLIONICO. Esposto all’attenzione del Prefetto di Matera e del Difensore civico regionale da parte dei consiglieri comunali di minoranza, Giuseppe Dalessandro e Vito Rago del gruppo consiliare “Esperienza e Futuro per Miglionico”. Una richiesta volta ad impedire che venga violato il loro ruolo di consiglieri comunali. La causa? A loro parere è riconducibile “ai continui comportamenti di prepotenza da parte dell’esecutivo (giunta comunale) che fanno seguito ad atteggiamenti di ostruzionismo che vanificano la nostra azione politica, come più volte già segnalato”.
In ordine di tempo, l’ultima vicenda, che ha ulteriormente indignato i due consiglieri comunali, è costituita dal diniego di inserire tra gli argomenti all’ordine del giorno del Consiglio comunale una loro mozione, quella riguardante il “Divieto di sperimentazione ed installazione delle frequenze 5G (quinta generazione delle tecnologie di telefonia mobile) sul territorio di Miglionico”. In sintesi, nelle parole di Dalessandro la narrazione della vicenda: “Detta mozione, inserita all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale del 22 novembre 2019, venne bocciata, non tanto per il merito, quanto per il solito ostruzionismo del gruppo di maggioranza. Col supporto di una petizione popolare di ben trecento firme di cittadini, in data 7 febbraio 2020, inviammo al Comune una nuova richiesta di mozione riguardante l’argomento, che il sindaco ha ritenuto di non accogliere, in quanto già respinta, a norma dell’art. 46 del regolamento del Consiglio comunale risalente al 1aprile del 1966 (54 anni fa), che risulta essere ampiamente superato dalle leggi vigenti”.
Infine, Dalessandro osserva: “Il semplice buon senso dovrebbe essere sufficiente a far capire che una mozione, per di più suffragata da una petizione popolare di trecento firme di cittadini, possa essere ripresentata alla luce di intervenute novità. Non potendo ulteriormente tollerare tale stato di cose, si chiede – scrivono Dalessandro e Rago – un intervento affinchè, una volta per tutte, nel Comune di Miglionico venga ripristinata la legalità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si pone anche il terzo il consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia del M5s che, a riguardo, precisa: “Al di là di quelle che siano le opinioni sulla pericolosità o meno del “5G”, un’Amministrazione comunale seria non potrebbe cestinare la volontà di trecento cittadini che, attraverso una petizione popolare, hanno chiesto di adottare nel nostro Comune il principio di precauzione e pone il divieto alla sperimentazione del 5G fino a quando non ci saranno prove certe sugli effetti provocati sulla salute pubblica. In nome del valore della democrazia serve una posizione chiara su questo tema da parte di chi ci amministra”.

Created by Antonio Labriola-Mail - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 31037