MIGLIONICO.
Discarica abusiva a cielo aperto in località “Monte Acuto”, in
agro di Miglionico, ai confini col territorio del Comune di
Pomarico. Un ricettacolo di rifiuti abbandonati in modo occulto
ed irresponsabile. Frutto di un comportamento scellerato e di
mancanza di senso civico. Scoperto casualmente, è fonte di
inquinamento ambientale e causa di danni all’ecosistema della
zona. Quest’ultima rappresenta un vero e proprio “polmone verde”
del territorio del paese. Per di più, la parte più alta della
collina offre una suggestiva vista panoramica sulla sottostante
valle del fiume Bradano, della diga e dell’oasi faunistica di
San Giuliano. L’esistenza di tale discarica abusiva, nei mesi
scorsi, era stata segnalata all’attenzione del sindaco, con
un’interrogazione a firma dei consiglieri comunali di minoranza,
Giuseppe Dalessandro e Vito Rago del gruppo consiliare
“Esperienza e Futuro per Miglionico”. In ordine a tale problema,
“ci è pervenuta la risposta – osserva Dalessandro - con la quale
il Comune riconosce che la discarica abusiva segnalata è ubicata
in agro di Miglionico. Tuttavia, ci viene precisato che trattasi
di proprietà privata, lasciando intendere che non compete
all’ente comunale intervenire per bonificare la zona”. A
riguardo, però, Dalessandro sottolinea come sia comunque
doveroso procedere al recupero e allo smaltimento dei rifiuti.
“Si tratta di ripristinare lo stato originale dei luoghi e il
sindaco è chiamato a disporre le operazioni necessarie a tal
fine, indicando un termine entro cui provvedere, decorso il
quale, bisognerà procedere all’esecuzione in danno dei soggetti
obbligati, recuperando la spesa economica anticipata”. Infine,
Dalessandro nell’interrogazione rivolta al sindaco, in data 12
maggio 2020, chiede di “conoscere se sono state attivate le
procedure sia per l’individuazione dei proprietari dei terreni
ove sono stati abbandonati i rifiuti sia per effettuare la
relativa bonifica della zona”.
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