"Pagherò le tasse per dovere senza benefici nè menzioni"
Miglionico. Decreto impresa, una lettera al ministro

MIGLIONICO. “Sono un piccolissimo imprenditore della Basilicata che da venti anni paga regolarmente gli stipendi ai propri collaboratori, paga le tasse e cerca di fare il proprio dovere nel rispetto delle regole”. Comincia così la lettera aperta, che l’ing. miglionichese Giuseppe Bilancia, 55 anni, rappresentante legale dell’azienda “Aspek Srl” di Potenza, specializzata nella produzione di schede elettroniche, nei giorni scorsi, ha scritto al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in relazione al “Decreto impresa, misure di sostegno al reddito”, varato dal Governo Conte.
In particolare, nella missiva, Bilancia osserva come “l’appello, rivolto a chi non ha bisogno del sostegno al reddito, di non chiederne il beneficio: si eviterebbe un certo stress per le casse dello Stato”. Nello specifico, l’imprenditore scrive che “un articolo ad hoc della legge prevede che chi non si avvale delle sospensioni può chiedere che del versamento effettuato sia data comunicazione sul sito del ministero: in cambio otterrebbe una sorta di menzione d’onore”. A riguardo, Bilancia precisa che: “Anche in questa occasione, pur rientrando fra i beneficiari, verserò le tasse alle scadenze solite, cercando di non far mancare il mio tributo nel momento del bisogno. Non faccio questo per ottenere una menzione d’oro che, tra l’altro, verrebbe data su richiesta e non in modo automatico, ma per adempiere semplicemente a un mio dovere. Anzi, se posso fare qualcosa in più, lo farò, così come stanno facendo tutti gli italiani impegnati in prima linea".
Poi, Bilancia esprime un suggerimento, osservando come, verosimilmente, si otterrebbero migliori risultati, concedendo un premio concreto, tipo “chi non usufruisce dei benefici, avrà uno sconto”. Conclusione: “La mia lettera – puntualizza Bilancia – non vuole essere una critica, ma un’esortazione alla riflessione. Magari, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di creare un sistema di tassazione premiale, al fine di contribuire a rendere le imprese italiane più competitive nel contesto mondiale. Un tessuto imprenditoriale vigoroso consentirebbe agli italiani di avere meno paura, soprattutto in situazioni di emergenza, come quella che purtroppo stiamo vivendo”.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375