MIGLIONICO
“Audentes fortuna iuvat”. (La fortuna aiuta gli audaci). Il
famoso motto latino del celebre poeta romano dell’antichità,
Virgilio, dia fiducia al Miglionico che domani, nella partita
casalinga, a porte chiuse, cioè senza la presenza del pubblico,
sfiderà la capolista Paternicum, nella quint’ultima partita del
campionato. Osare, quindi, è l’azione chiave in vista della gara
apparentemente proibitiva che la squadra di mister Nicola
Mongelli si appresta a disputare contro la corazzata Paternicum
che, con i suoi 57 punti, occupa il primo posto della classifica
e ha l’obiettivo di conquistare la promozione in Eccellenza. Ne
discende che i miglionichesi dovranno avere il coraggio di
disputare un match che si prefigura difficile e rischioso: sono
chiamati a giocare il tutto per tutto nel tentativo di
conquistare i tre punti in palio, al fine di migliorare la loro
deludente e preoccupante posizione di classifica. In pratica, il
collettivo miglionichese è di “spalle al muro” e domani la sua
“missione”, sulla carta, sembra essere al limite
dell’impossibile. “E’ vero, ci aspetta una gara dall’alto
coefficiente di difficoltà – osserva il capitano, Marco Acito –
perché ci confronteremo con un avversario che è forte in tutti i
reparti, ma non siamo rassegnati a svolgere il ruolo della
vittima sacrificale. Giocheremo con raziocinio e la massima
attenzione. Senza paura, senza alcuna sudditanza psicologica”.
Servirà una prestazione da squadra coesa, capace di sfoderare
una prestazione di sostanza, caratterizzata da carica agonistica
ed intelligenza tattica. La probabile formazione (4-5-1):
Marcangelo; Bruno, Acito, Lorusso, Iusco; Jeasseou, Albano,
Battilomo, Colamonaco, Rainieri; Giovannielli. |