MIGLIONICO.
Coraggio. E’ la
parola chiave per il
Miglionico alla
vigilia
dell’insidiosa sfida
in trasferta di
domani contro l’Oppido.
Una partita che è
quasi uno spareggio
per la permanenza in
Promozione. Entrambe
le squadre sono
posizionate nei
bassifondi della
classifica: il
Miglionico, con 21
punti, ne occupa il
terzultimo posto;
non se la passa
meglio l’Oppido che,
con 20 punti, ne è
il fanalino di coda.
Da qui l’importanza
di un confronto che
va oltre i tre punti
in palio, perché
rappresenta una
tappa del campionato
verosimilmente
decisiva in ottica
salvezza, per
ambedue le
formazioni. La
squadra di mister
Nicola Mongelli è
reduce da sei
sconfitte
consecutive e,
facendo appello a
tutte le sue risorse
tecniche e
caratteriali,
cercherà di porre
fine a questa
negativa sequenza di
risultati. Ma dovrà
fare a meno
dell’apporto del suo
capitano, Marco
Acito perché
squalificato.
“Il
Miglionico è come
finito in un
labirinto – osserva
il dirigente Antonio Centonze
– e ha
l’obbligo di
uscirne. Ma per
rivedere la luce, è
chiamato ad
esprimere una
prestazione
redditizia sotto il
profilo del
risultato”. In
pratica, è finito il
tempo delle sole
parole e delle buone
intenzioni: nel
match contro l’Oppido
serviranno i fatti.
C’è una missione da
compiere: si chiama
salvezza. Un
traguardo che va
perseguito,
disputando una gara
accorta sotto il
profilo tattico e
con la giusta carica
agonistica. “Il
Miglionico sa quali
sono gli errori da
non commettere –
conclude il
dirigente – e dovrà
esprimersi al meglio
delle sue
prerogative tecniche
e tattiche, giocando
con spirito di
gruppo e senza
paura". La probabile
formazione (4-4-2):
Cozzi; Albano, Jeasseou, Lorusso,
Iusco; Albano,
Battilomo,
Colamonaco, Coretti;
Rainieri,
Giovannielli. |