MIGLIONICO.
Un raggio di sole.
Ma, più
semplicemente,
potrebbe servire una
scintilla per
riaccendere il
Miglionico che,
reduce da quattro
sconfitte
consecutive, è
posizionato nei
bassifondi della
classifica, al
terzultimo posto (21
punti). E, domenica,
la squadra di mister
Nicola Mongelli, in
trasferta, dovrà
vedersela col
temibile San Cataldo
(Bella) che, con 41
punti, 20 in più dei
miglionichesi, è la
seconda forza del
campionato e ha
l’obiettivo di
conquistare la
promozione in
Eccellenza. I
miglionichesi,
invece, vivono un
preoccupante periodo
di involuzione
tecnica e di
un’evidente crisi di
risultati. Ne
discende che, sulla
carta, il match di
domani per il
Miglionico sembra
essere proibitivo.
“Senza dubbio, per
l’alto valore
tecnico
dell’avversario,
questa partita
appare molto
complicata – osserva
il dirigente
Giovanni Pizzolla –
tuttavia, il
collettivo miglionichese
scenderà in campo
con l’intento di
conquistare un
risultato positivo,
al fine di scalare
la classifica”.
In
pratica, la squadra
bianco verde è
chiamata a non
lasciarsi abbattere
dalle difficoltà del
momento. Anzi, dovrà
essere brava a saper
lottare con tutte le
forze che ha a
disposizione. In
altre parole, il
Miglionico non è
disposto a svolgere
il ruolo della
vittima sacrificale
ed è pronto a
battersi con umiltà,
accortezza tattica e
spirito di
sacrificio, ma senza
nutrire alcuna
sudditanza
psicologica nei
confronti
dell’avversario. La
probabile formazione
(4-5-1): Marcangelo;
Bruno, Tortorelli,
Acito, Lorusso;
Albano, Battilomo,
Centonze, Colamonaco,
Rainieri;
Giovannielli. |