MIGLIONICO.
Inquietudine
Miglionico che,
nella sfida
casalinga contro il
forte Atletico
Montalbano, ha
subito una brutta
sconfitta (0-2) in
ottica salvezza, a
conclusione di una
partita incolore,
disputata solo con
ardore agonistico,
ma con poco
raziocinio. Dopo
aver chiuso il primo
tempo in svantaggio
di un gol (0-1), la
squadra di mister
Nicola Mongelli,
nella ripresa, nel
tentativo di
pervenire al
pareggio, ha perso
la giusta coesione
tra i reparti, s’è
sbilanciata in zona
offensiva e, in
contropiede, ha
subito il secondo
gol che ha messo la
parola fine alla
gara.
“Bisogna
riconoscere che il
Montalbano ha vinto
meritatamente questa
sfida - osserva
il dirigente
Antonio Centonze
– perché ha
saputo giocare da
squadra, al
contrario del
Miglionico che si è
affidato alle
iniziative dei
singoli giocatori,
sviluppando azioni
prevedibili,
peraltro, poco
incisive in zona
offensiva”.
Da qui la sconfitta,
la quarta
consecutiva, che ha
finito col rendere
ancora più
problematico il già
difficile percorso
verso la permanenza
in Promozione. Non è
stato soltanto un
brutto scivolone,
causato dalle solite
disattenzioni
difensive: la
prestazione di tutto
il collettivo è
stata deludente ed
evidenzia un
problema strutturale
della squadra,
carente sia in fase
d’impostazione della
manovra che in
quella della
finalizzazione, con
il reparto di
centrocampo che fa
poco filtro,
protegge male la
difesa ed alimenta
in modo discontinuo
ed inefficace il
gioco offensivo.
Servono rimedi
funzionali che siano
in grado di
correggere le lacune
più vistose. Prima
che sia troppo
tardi. |