|
 MIGLIONICO.
Ristrutturato e
funzionante.
Finalmente, dopo
circa dieci anni, si
sono conclusi i
lavori di
riqualificazione
dell’ex edificio
scolastico (ex
scuola media),
ubicato in via
Dante, a poche
centinaia di metri
di distanza dalla
sede municipale. I
lavori di recupero
dell’immobile, che
ha una superficie di
2500 metri quadri,
distribuita su tre
piani, hanno
richiesto una spesa
di circa 400 mila
euro. La somma è
stata finanziata
dall’ente regionale
di Basilicata (fondi
Pois, Piano di
offerta integrata di
servizi).
La locale
Amministrazione
comunale, guidata
dal sindaco
Franco Comanda,
ne ha indicato la
destinazione d’uso:
sarà un luogo di
aggregazione
sociale. In pratica,
l’edificio costruito
agli inizi degli
anni Settanta e che
per trent’anni è
stata sede della
locale scuola
secondaria di primo
grado, sarà un
centro polivalente,
ovvero, la casa di
“associazioni
culturali,
fondazioni, comitati
senza scopo di
lucro, operanti sul
territorio
miglionichese”.
Inoltre, l’immobile
potrà essere
utilizzato, in modo
gratuito, anche da
altri organismi non
profit, per esempio,
dalle associazioni
sportive, per
attuarvi iniziative
“concertate con
l’Amministrazione
comunale, escluso
ogni fine
commerciale e di
lucro”. Nel
regolamento, che è
stato approvato in
Consiglio comunale,
col solo voto
favorevole del
gruppo di
maggioranza, viene
anche precisato che
la struttura potrà
essere utilizzata
gratuitamente sia
per “la
realizzazione di
attività promosse in
collaborazione col
Comune sia per lo
svolgimento di
attività
istituzionali e di
interesse per la
comunità
miglionichese”.
Giova sottolineare,
infine, come alcuni
ambienti
dell’edificio
possano essere
richiesti e
utilizzati a
pagamento. Questa
destinazione d’uso,
però, non convince
il consigliere
comunale di
minoranza, Giuseppe
Dalessandro che, in
una nota, ha
proposto di
restituire
l’edificio al suo
utilizzo originario,
quale sede
scolastica
comprensiva. In tal
modo, ci sarebbe la
possibilità di
trasferire la sede
municipale in quella
scolastica, col
vantaggio di
dislocare la sede
del Comune in una
zona idonea del
centro storico
cittadino. |
