MIGLIONICO.
Nuovi tormenti per
il Miglionico che,
perdendo la sfida in
trasferta contro
l’Atletico Rapone
(2-1), ha subito la
terza sconfitta
consecutiva. Adesso,
la squadra di mister
Nicola Mongelli, con
21 punti, è
terz’ultima in
classifica e si
trova in piena zona
playout. “Abbiamo
disputato una
partita banale,
soprattutto nel
primo tempo che, in
pratica, abbiamo
regalato ai nostri
avversari” –
osserva il
presidente
Mimmo Grande.
E, poi, senza
nascondere la sua
delusione, aggiunge:
“Questa partita
ci ha lasciato
l’amaro in bocca: se
l’avessimo giocata
con più attenzione,
avremmo potuto
tranquillamente
pareggiarla”. E,
continuando nella
sua disamina tecnica
della gara, ne
analizza gli episodi
chiave: “Entrambi
i gol che abbiamo
subito sono stati il
frutto di due
disattenzioni del
nostro reparto di
difesa: dopo aver
accorciato le
distanze, grazie al
gol firmato, nella
ripresa (23’) da
Alessandro
Giovannielli,
precisa Grande,
abbiamo sprecato
alcune favorevoli
opportunità di gioco
con Vito Rainieri,
Onofrio Arsale e con
lo stesso
Giovannielli: se
fruttate a dovere,
l’epilogo della
sfida sarebbe stato
diverso”.
Ciò significa che,
in pratica, il
collettivo
miglionichese deve
fare “mea culpa”. Va
considerato, ad ogni
modo, che la squadra
è stata costretta a
giocare con una
formazione
rimaneggiata, a
causa della
contemporanea
assenza di due
difensori del
calibro di Emanuele
Bruno e del capitano
Marco Acito,
entrambi
squalificati. Per di
più, i giocatori in
panchina erano
appena tre e il
tecnico Mongelli non
ha avuto la
possibilità di fare
dei cambi nel corso
della partita.
Adesso, però, il
Miglionico dovrà
evitare l’errore di
demoralizzarsi. Al
contrario, è
chiamato a mostrare
forza di reazione e
prepararsi ad
affrontare le
prossime partite di
campionato. A
cominciare da quella
casalinga di
domenica prossima,
contro l’Atletico
Montalbano. |