MIGLIONICO.
Riscossa. E’ la
parola chiave per il
Miglionico alla
vigilia della
difficile sfida in
trasferta di
domenica contro
l’Atletico Rapone.
Un avversario ostico
che, con i suoi 28
punti, è nei piani
alti della
classifica: ne
occupa il settimo
posto, a ridosso
della zona playoff.
Invece, la squadra
di mister Nicola
Mongelli, reduce da
due sconfitte
consecutive, ha 21
punti, è terzultimo
in classifica e si
trova in piena zona
playout. Ne discende
che i miglionichesi
hanno bisogno di
rivitalizzare la
loro classifica,
ritrovando un
rendimento
redditizio. Missione
non certo agevole in
virtù del valore
tecnico
dell’avversario. Per
di più, la squadra
bianco verde per la
gara di domenica
dovrà fare a meno
dell’apporto di due
giocatori del
calibro di Emanuele
Bruno, difensore di
fascia destra, e del
capitano Marco Acito,
centrale di difesa,
colonna portante
della retroguardia,
entrambi
squalificati. Ne
deriva che per il
collettivo
miglionichese si
prefigura un match
al quanto delicato e
pieno di insidie. “Si
tratta di una gara
complessa ed
impegnativa –
osserva il dirigente
Antonio Centonze –
che va al di là
del risultato in sé,
perché il Miglionico
ha bisogno di
riacquistare fiducia
nelle sue
possibilità”. Quali
sono le aspettative
della vigilia? “Al
Miglionico serve un
risultato positivo e
per ottenerlo –
sottolinea il
dirigente – dovrà
sfoderare una
prestazione ottimale
sotto ogni profilo”.
In pratica, il
collettivo
miglionichese è
chiamato a fare leva
non solo sul talento
dei singoli, ma
anche sulla sua
capacità di essere
un gruppo coeso e
solido. Servirà una
prestazione da
squadra, giocando
con raziocinio ed
accortezza tattica.
Oltre che con la
giusta carica
agonistica. La
probabile formazione
(4-4-2): Marcangelo;
Angelastri,
Tortorelli, Lorusso,
Iusco; Albano,
Battilomo, Centonze,
Rainieri;
Giovannielli,
Arsale. |