MIGLIONICO.
Turismo. E’
l’elemento chiave in
grado di contribuire
a sostenere ed a
promuovere lo
sviluppo socio
economico della
comunità. Il turismo
come leva di
progresso, capace di
alleviare gli
effetti negativi
della perdurante
crisi occupazionale
che, in paese,
contraddistingue
soprattutto sia il
settore
dell’artigianato che
quello del
commercio. E’ dal
fattore turismo,
invece, che da
alcuni anni
continuano ad
arrivare segnali
positivi di
crescita.
Sono i molteplici
tesori artistici ed
architettonici
presenti nel centro
storico cittadino a
richiamare
l’interesse dei
turisti e dei
visitatori, quasi
tutti provenienti da
Matera. Sono loro
che, soprattutto nei
giorni festivi, dopo
aver visitato la
città dei Sassi,
decidono di fare un
salto anche a
Miglionico. Il loro
obiettivo precipuo è
quello di ammirare,
in modo particolare,
due monumenti
architettonici di
pregevole valore
artistico: uno è
rappresentato dal
Castello del
Malconsiglio (1110),
famoso per la
famigerata
“Congiura dei
Baroni” (1485),
ordita contro il
loro re Ferdinando I
d’Aragona; l’altro,
invece, è costituito
dalla Chiesa
Madre (1515), di
stile architettonico
rinascimentale, ove
sono custodite
importanti opere
d’arte: dal celebre
“Polittico”
(1499) di Cima da
Conegliano alla
suggestiva statua
lignea del
Crocifisso (1629),
opera dello scultore
padre francescano,
Umile da Petralia
(Palermo).
Ma, ad esercitare un
influsso importante
per il turismo
miglionichese è
soprattutto
l’effetto traino
determinato da
Matera, “Patrimonio
mondiale Unesco
dell’umanità” e
“Capitale europea
della cultura 2019”.
Il nostro capoluogo
di provincia, ormai,
è una meta di
turismo a livello
nazionale ed
europeo. E
Miglionico, che
dista appena 22
chilometri da
Matera, finisce col
trarne alcuni
benefici. Alla
locale
amministrazione
comunale è affidato
il compito di
attrezzarsi nel modo
migliore per creare
in loco le strutture
ricettive più
funzionali, al fine
di alimentare
ulteriormente lo
sviluppo del settore
turismo. |