MIGLIONICO.
Shoah. E’ racchiuso
in questa parola
simbolo la
persecuzione e lo
sterminio degli
Ebrei (circa sei
milioni), vittime
del genocidio
nazista, durante la
Seconda guerra
mondiale (1939 –
1945), scatenata dal
dittatore tedesco,
Adolf Hitler (1889 –
1945), per
conquistare
l’Europa. Alla base
dell’Olocausto vi fu
la folle ideologia
nazista ed
antisemita, volta a
“purificare il mondo
da tutto ciò che non
fosse di razza
ariana” (tedesca).
La persecuzione e la
repressione del
popolo ebreo ebbe
inizio nel novembre
del 1938, quando in
Germania, le
sinagoghe furono
incendiate e i
negozi ebraici
devastati. Alcune
storie di
quell’inferno
saranno ricordate
lunedì, 27 gennaio,
“Giornata della
Memoria”, alle
18,30,
nell’auditorium del
Castello del
Malconsiglio, nel
corso
dell’iniziativa.
“Voci in Viaggio.
Testimonianze e
riflessioni per non
dimenticare e per
continuare a
parlare”, a cura del
Comune, in
collaborazione con
le insegnanti e gli
alunni della scuola
primaria e
secondaria di primo
grado che fanno
parte dell’istituto
comprensivo, “Don
Donato Gallucci”,
diretto dalla
dirigente Elena
Labbate. In
particolare, per
ricordare il
settantacinquesimo
anniversario della
liberazione del
campo di sterminio
di Auschwitz, gli
alunni leggeranno
poesie, riflessioni
e testi di alcuni
brani tratti dai
libri di storia. |