MIGLIONICO.
Ripartire. E’
racchiuso in questa
azione il senso
della partita
casalinga di
domenica che il
Miglionico giocherà
contro il Tito,
sesta forza del
campionato. Reduce
dalla sconfitta in
trasferta (3-0)
contro l’Oraziana
Venosa, la squadra
di mister Nicola
Mongelli è in cerca
di riscatto. Vuole
riprendere la marcia
di avvicinamento
all’obiettivo
prioritario
stagionale, quello
rappresentato dalla
permanenza in
Promozione. Un
traguardo, quello
della salvezza, non
certo agevole, ma
caratterizzato da
non poche
difficoltà. A
cominciare da quella
rappresentata dalla
sfida contro il Tito
che, con i suoi 28
punti, è a ridosso
della zona playoff.
Da qui le insidie di
una sfida che, per
essere superata,
richiede una grande
prova di maturità.
Il Tito dispone di
una formazione
temibile,
soprattutto per
l’abilità che
evidenzia nel
cercare la via del
gol: non a caso, del
resto, con i suoi 37
gol all’attivo,
vanta il secondo
reparto d’attacco
del campionato,
unitamente al
Marconia. I
miglionichesi,
quindi, dovranno
confrontarsi con un
avversario molto
forte in zona
offensiva ma che,
tuttavia, denota un
punto debole: è
costituito dal suo
reparto di difesa
che, in virtù, delle
34 reti subite, non
sembra essere
imbattibile. Ne
deriva che il
collettivo
miglionichese che
dovrà fare a meno
del forte difensore
di fascia sinistra,
Pietro Tortorelli
(squalificato), per
vincere questo
match, dovrà essere
bravo ad attuare le
due fasi salienti
del gioco: quella
difensiva, ma anche
offensiva,
finalizzando al
massimo le
opportunità che
saprà procurarsi.
“Questa gara –
osserva il
presidente Mimmo
Grande – va
disputata con la
massima attenzione
ed accortezza
tattica. Serviranno
anima e testa”. Ma
anche abilità
tecnica e carica
agonistica. La
probabile formazione
(4-4-2): Marcangelo;
Taccogna, Lorusso,
Acito, Iusco;
Albano, Battilomo,
Centonze, Rainieri;
Giovannielli,
Arsale. |