MIGLIONICO.
E’ gelo in Consiglio
comunale tra il
gruppo di
maggioranza
(Miglionico in
comune) che sostiene
il sindaco Francesco
Comanda e i tre
consiglieri comunali
di minoranza,
Antonio Digioia del
M5S, Giuseppe
Dalessandro e Vito
Rago della lista
“Esperienza e Futuro
per Miglionico".
Un
clima rigido come
quello molto freddo
della temperatura
dei giorni scorsi di
inizio del nuovo
anno. Ed una
situazione di
incomunicabilità, da
muro contro muro.
Che è riemersa in
tutta la sua
evidenza nell’ultima
seduta
dell’assemblea
cittadina, in
occasione
dell’approvazione
del regolamento per
la concessione in
uso del centro
comunale
polivalente,
denominato
“D’Amoroso Foco”,
ubicato in via
Dante, nell’ex
edificio che negli
anni scorsi, per
oltre vent’anni, ha
ospitato le classi
della locale scuola
media. Nella
fattispecie, il
regolamento d’uso
dell’immobile è
stato approvato
dalla civica
assemblea col solo
voto favorevole
della maggioranza e
con quello contrario
della minoranza.
Quest’ultima, nel
motivare il suo voto
contrario, precisa
che il “regolamento,
così come è stato
predisposto, è
incompleto nella
descrizione della
sua struttura e
carente per quanto
concerne il piano
tariffario per
l’utilizzo dei
singoli ambienti
dell’edificio”.
Nello specifico, il
consigliere comunale
grillino, Digioia
sottolinea di aver
proposto di
apportare alcune
integrazioni al
testo, al fine di
migliorarne la
struttura. “Ma, non
c’è stato niente da
fare – osserva –
e
così il regolamento,
pur sprovvisto del
piano tariffario, è
stato approvato e
dichiarato,
oltretutto,
immediatamente
esecutivo. Ma così
come è stato
predisposto non può
essere operativo.
Non può trovare
applicazione. Roba
da dilettanti”.
Infine, Digioia
stigmatizza il
comportamento del
sindaco Comanda,
“sempre più in balia
dei propri assessori
e consiglieri e mai
in grado di
prendere, una
decisione imparziale
e di buon senso che
avrebbe messo tutti
d’accordo”. |