MIGLIONICO.
Scacciare lo spettro della retrocessione. E’ con questo
obiettivo che domenica il Miglionico, ultimo in
classifica, con appena 7 punti, di fronte al pubblico
amico, sfiderà la Santarcangiolese. Un avversario ostico
che, con i suoi 19 punti, 12 in più di quelli dei
miglionichesi, occupa una tranquilla posizione di centro
classifica. Per di più, la Santarcangiolese, con i suoi
30 gol all’attivo, dispone del reparto d’attacco più
prolifico del campionato. Ma qual è il clima che si
respira in casa Miglionico alla vigilia di questa
delicata partita? “Bisogna spazzare via le paure –
osserva mister Nicola Mongelli – e giocare con
personalità. Con l’intento di conquistare l’intera posta
in palio”. Tre punti che servirebbero sia a raddrizzare
la classifica sia a dare il giusto morale alla squadra
che sembra essere sfiduciata e smarrita. Perché,
probabilmente, ha perso fiducia nelle proprie
potenzialità. A causa sia dei risultati negativi
conseguiti finora sia delle prestazioni spesso deludenti
fornite nelle precedenti gare. In vista del match di
domenica, quindi, serve una svolta. Servono i tre punti
per raddrizzare la classifica e per riacquistare la
giusta fiducia. E per alimentare la speranza di poter
perseguire il traguardo della salvezza. Sotto il profilo
tecnico e tattico, intanto, è verosimile che il
collettivo miglionichese si dia un assetto più
offensivo. Ma, soprattutto, al di là del modulo tattico,
conterà lo spirito con cui i giocatori che scenderanno
in campo affronteranno questa gara. “Bisognerà
interpretarla – osserva il tecnico pugliese – con
intelligenza e con la voglia di fare bene”. Conclusione:
al Miglionico servirà la testa, ma anche l’anima e il
cuore. La probabile formazione (4-4-2): Marcangelo;
Bruno, Acito, Tortorelli, Angelastri; Albano, Battilomo,
Jeasseou, Rainieri; Arsale, Clemente. |