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24 NOVEMBRE 2019

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Turismo esperienziale, sostenibile e responsabile

MIGLIONICO. Il turismo esperienziale, sostenibile e responsabile. Una forma nuova di turismo che può essere contrapposto al turismo di massa. Un turismo, quello esperienziale, che vuole perseguire due obiettivi essenziali: il primo è quello di rispettare al massimo l’ambiente; il secondo, invece, ha l’ambizione di voler offrire al turista l’opportunità di crearsi durante la vacanza un ricco bagaglio di esperienze in base alle proprie esigenze. Ciò che conta non è la destinazione, ma vivere un’esperienza da protagonista della propria vacanza. Il tema è al centro del progetto “Cultrips 2. European Slow Travel Experiences”, a cura del Gal Start 2020 “Matera Orientale-Metapontino”, diretto dal presidente Leonardo Braico. Il progetto è stato presentato all’attenzione dei partecipanti al seminario transnazionale, denominato “Train the Trainer” che s’è svolto in Lussemburgo nei giorni scorsi, dal 17 al 20 novembre. “Si tratta di un progetto di cooperazione transnazionale – spiega il presidente Braico – che rientra nel “Programma di sviluppo rurale 2014-2010 della regione Basilicata”. Al seminario – aggiunge Braico – hanno partecipato anche i Gal di Umbria, Germania, Austria, Lituania, Svezia, Lussemburgo, unitamente all’altro Gal lucano, “La Cittadella del Sapere”, con cui, da tanto tempo ormai, intercorrono reciproci rapporti di collaborazione e di progettazione condivisa”. Da parte loro, il responsabile tecnico Gianluca Gariulo e il consulente alla cooperazione Giuseppe Melillo osservano come il progetto suindicato preveda il “coinvolgimento delle popolazioni locali che saranno parte attiva nell’accoglienza e nell’ospitalità. Le feste, i luoghi, i prodotti della tradizione e quelli della terra saranno i connettori tra l’ospite e l’abitante. E il direttore del Gal Start 2020, Giuseppe Lalinga sottolinea come l’elemento cardine del progetto “Culturtrips sia rappresentato dall’idea di tempo. “Il tempo diventa il nuovo lusso – precisa Lalinga – e il progetto adotta la filosofia di un tempo migliore che deriva dalla lentezza in opposizione alla velocità e al consumo del tempo stesso. Cultrips amplia la visione di sviluppo locale e sostenibile dei territori che avranno il compito di aumentare e migliorare le opportunità già esistenti con forme più incisive e partecipate. Caratteristiche che rispondono ad una domanda di turismo esperienziale sempre più in crescita. Conclusione: “Il Gal start 2020 – puntualizza il presidente Braico – ha già avviato progetti in linea con la filosofia di Cultrips e adesso l’attenzione si concentra sulla creazione congiunta di innovazioni turistiche e valorizzazione del capitale sociale, culturale, e territoriale, coinvolgendo aziende agricole, imprese artigiane, mediatori culturali e artisti. In una visione strategica che punta a sostenere la creazione, ma soprattutto lo sviluppo qualitativo e la diffusione dei diversi prodotti che il territorio saprà proporre. A partire dalle prossime settimane – conclude Braico – sarà avviata una ricognizione territoriale e intraprese azioni di ascolto con il territorio per trasmettere i principi essenziali del progetto Cultrips. Infine, saranno raccolte le manifestazioni di interesse dei partner locali”.

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375