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 MIGLIONICO.
Immobili pericolanti
nel centro storico
cittadino. Il
problema è al centro
di
un’interrogazione,
rivolta al sindaco
Francesco Comanda, a
firma dei due
consiglieri comunali
di minoranza,
Giuseppe Dalessandro
e Vito Rago, di
“Esperienza e Futuro
per Miglionico”. Si
tratta di situazioni
che “dovrebbero
essere note al
Comune ed
all’Ufficio tecnico:
potrebbero mettere a
rischio la pubblica
e privata incolumità
– si legge nel testo
dell’interpellanza –
a causa di immobili
di proprietà privata
verso cui,
evidentemente, i
legittimi
proprietari non
hanno alcun
interesse o non
dispongono di
adeguate risorse
economiche per
intervenire”. Tra di
essi, in
particolare, “sono
da segnalare gli
immobili che
sovrastano via
Quaranta, i quali,
in varie occasioni,
hanno fatto
registrare caduta di
detriti e
calcinacci,
allarmando i
passanti”. Ne
discende la
richiesta volta a
sapere “se l’Ufficio
tecnico dispone di
una mappa
dettagliata delle
situazioni di
degrado e di
pericolo, se al
Comune esiste un
elenco dei
proprietari che
andrebbero chiamati
a responsabilità e
se si è ritenuto
necessario emettere
ordinanze a tutela
dell’incolumità
pubblica e privata”.
A giudizio dei due
consiglieri
comunali, quindi,
servirebbe
l’adozione di
specifiche
ordinanze, da parte
del sindaco Comanda,
finalizzate alla
prevenzione di
potenziali rischi di
crollo di fabbricati
fatiscenti e che
denotano una
situazione di
degrado. In pratica,
i tecnici comunali
dovrebbero accertare
la sussistenza o
meno dell’eventuale
pericolo. Nella
consapevolezza che
interventi di messa
in sicurezza vanno
ponderati in
funzione
dell’effettivo stato
di degrado e di
obsolescenza dei
fabbricati. Il
Comune, del resto,
può provvedere
d’ufficio
all’esecuzione delle
opere necessarie
volte alla messa in
sicurezza ed alla
ristrutturazione
degli edifici
pericolanti, salvo
il diritto di
rivalersi sul
soggetto
inadempiente,
proprietario
dell’immobile. E’
noto che, tra i
poteri del sindaco,
quale ufficiale di
governo, vi è anche
quello di porre in
essere tutte le
iniziative volte ad
eliminare le
situazioni di
pericolo che
potrebbero
minacciare la
sicurezza urbana.
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