MIGLIONICO.
Partita crocevia per
il Miglionico che
domani, nella sfida
casalinga contro l’Oppido,
si troverà di fronte
a un bivio:
vincendola,
aggancerebbe proprio
l’Oppido a 9 punti;
in caso di
sconfitta, invece,
la squadra di mister
Nicola Mongelli
complicherebbe
ulteriormente la sua
già precaria
situazione di
classifica.
Attualmente, i
miglionichesi, con 6
punti, ne occupano
il penultimo posto.
Ne discende la
delicatezza di un
match che sembra
essere quasi uno
scontro diretto in
chiave salvezza. Da
qui l’obbligo per la
squadra bianco verde
di puntare alla
conquista
dell’intera posta in
palio. Ma cosa
potrebbe fare, sotto
il profilo tecnico e
tattico, per
ottenere l’obiettivo
dei tre punti?
“Bisognerà ripartire
dalle valide e
convincenti
prestazioni espresse
nella gare
casalinghe disputate
contro l’Oraziana
Venosa e il San
Cataldo (entrambe
vinte per 1-0) –
sottolinea il
dirigente Antonio
Centonze – evitando
di commettere certe
fatali disattenzioni
difensive che,
spesso, sono state
la causa principale
di alcune
sconfitte”. In
pratica, la via
maestra da
percorrere per il
Miglionico è quella
di pensare e giocare
da squadra. Con
umiltà, spirito di
gruppo ed
abnegazione.
Andando,
possibilmente, anche
oltre i suoi limiti
attuali, per
sopperire a certe
lacune, che sembrano
essere strutturali.
In altri termini, la
squadra del
presidente Mimmo
Grande è chiamata a
sfoderare una
prestazione tutta
sostanza,
caratterizzata sia
da un’apprezzabile
carica agonistica
sia da sapienza
tattica. Il futuro
del Miglionico è
ancora tutto da
costruire: la
squadra può uscire
dall’anonimato ed
allontanarsi dalle
posizioni di
retrovia della
classifica, a
condizione che
riesca a valorizzare
al massimo quelle
che ne sono le
prerogative. La
probabile formazione
(4-1-4-1):
Marcangelo;
Angelastri, Acito,
Lo Russo, Bruno;
Jeassou; Albano,
Tortorelli, Arsale,
Rainieri; Clemente. |