MIGLIONICO.
Davide contro Golia.
Il pastorello contro
il temibile ed
invincibile gigante
dei Filistei. La
sfida casalinga di
oggi del Miglionico
contro la capolista
San Cataldo richiama
alla mente quel
famoso duello
biblico (anno 1000
a. C.). La squadra
di mister Nicola
Mongelli, al
penultimo posto
della classifica, se
la vedrà con un
collettivo forte in
tutti i reparti che,
con 17 punti, è in
cima alla
classifica. Un
confronto che, in
teoria, sembra
essere proibitivo
per i miglionichesi,
ancora alla ricerca
di una loro identità
tecnica efficace e
funzionale. Cosa può
fare, allora, il
Miglionico per
sovvertire il
pronostico della
vigilia tutto a
favore del San
Cataldo? “Non
bisogna commettere
l’errore di
fasciarsi la testa
prima che sia rotta
– osserva il
dirigente Giovanni
Pizzolla – ma
occorre giocare la
partita con coraggio
ed anche con un po'
d’astuzia. Il
Miglionico dovrà
battersi con più
convinzione e
credere di più in
quelli che sono i
suoi mezzi tecnici,
esibendo un
atteggiamento
gladiatorio”. In
pratica, la squadra
bianco verde è
chiamata a sopperire
alle lacune tecniche
emerse nelle
precedenti
esibizioni,
esprimendo una
maggiore carica
agonistica
unitamente ad una
disposizione tattica
più accorta. Ma,
soprattutto, dovrà
essere brava a non
commettere errori in
zona difensiva: il
San Cataldo è già
forte di suo e non
ha certo bisogno di
regali. “Sacrificio
e generosità, con
queste prerogative –
conclude Pizzolla –
il Miglionico dovrà
arginare la forza di
una squadra che non
sembra avere punti
deboli”. Sotto il
profilo tattico è
auspicabile che la
squadra sappia
tenere i reparti ben
legati tra di loro
per non offrire
all’avversario spazi
di gioco vitali. La
probabile formazione
(4-1-4-1):
Marcangelo; Jeassou,
Acito, Lorusso,
Angelastri;
Battilomo; Albano,
Arsale, Mercadante,
Rainieri; Clemente. |