MIGLIONICO.
Il romanzo “Il bambino del treno”,
edito da Piemme, 2018, dello scrittore
ravennate Paolo Casadio (63 anni)
sarà presentato oggi, sabato 26
maggio, alle 19, nell’auditorium del
Castello del Malconsiglio,
nell’ambito della rassegna “Contaminazioni
letterarie, a cura del locale circolo
culturale, “Culture in Movimento”,
presieduto da Graziana Ventura.
Il libro, che parla di famiglia, di amore,
di fascismo, di antisemitismo, ma
soprattutto di umanità, sarà presentato da
Marzia Dalessandro, direttrice del settore
letterario del locale circolo culturale.
All’iniziativa, intrapresa in collaborazione
con la libreria “Dell’Arco” di Matera,
parteciperanno anche Maria Antonietta
Cancellaro, consigliera del Centro Studi
Carlo Levi di Matera e la poetessa
miglionichese Nunzia Dimarsico che
leggerà alcuni passi, tra i più
significativi del romanzo. Seguirà il
dibattito con l’autore dell’opera che
racconta la storia della famiglia Tini, una
vicenda emozionante, ambientata nel periodo
compreso tra la prima e la seconda guerra
mondiale, in un piccolo paese degli
Appennini toscani, Fornello. Il libro è un
racconto “sulla resistenza dell’animo umano
nell’accettare la verità, quando questa si
rivela agghiacciante. Narra il dramma della
deportazione in Germania, nei campi di
concentramento, di uomini, donne e bambini”.
Giova osservare, infine, come questo
appuntamento letterario sia stato inserito
nella rassegna nazionale denominata “Il
maggio dei libri. Legger fa crescere 2018.
Partecipiamo anche noi”, a cura del “Centro
per il libro e la lettura” del ministero dei
“Beni, delle Attività culturali e del
Turismo”. |