MIGLIONICO.
Idee innovative e nuove linee guida per il
Gal-Start 2020 (Strategia turistica
accessibile e responsabile territoriale),
diretto dal presidente Leonardo Braico. Gli
elementi fondanti, che andranno a
contraddistinguerne il piano programmatico
per il biennio 2018/2020, sono stati
illustrati dal presidente Braico nel corso
dell’assemblea dei soci che s’è svolta, nei
giorni scorsi, nel “Palazzo Rondinelli” di
Montalbano Jonico. Dopo aver approvato con
voto unanime dell’assemblea il bilancio
consuntivo del nuovo Gal (Gruppo d’azione
locale), costituitosi nel mese di agosto
dell’anno scorso, il presidente dell’ente ha
illustrato quelli che saranno gli obiettivi
essenziali da perseguire, al fine di
promuovere lo sviluppo economico e il
benessere socio-culturale all’interno
dell’area Matera Orientale-Metapontino, nel
corso dei prossimi mesi. Tra le attività più
significative da attuare, ne spiccano
cinque: la prima è riconducibile all’idea di
creare delle “piccole filiere agroalimentari
nel settore agricolo e nelle zone rurali”;
la seconda, invece, concerne il proposito di
“continuare a proporre ed a valorizzare un
territorio ricco di storia, arte e cultura
che negli anni passati è rimasto sempre
lontano dai flussi turistici”; la terza
riguarda il progetto di sviluppare al
massimo l’azione di cooperazione per
promuovere il cineturismo in ambito
regionale; la quarta è relativa
all’obiettivo di “portare alla ribalta
nazionale ed internazionale le attrazioni
turistiche regionali, utilizzando iniziative
promozionali e partecipando alle varie
manifestazioni nel settore turistico,
agroalimentare ed artigianale”; la quinta,
infine, fa riferimento alla strategia di
rafforzare la “relazione tra la città di
Matera, Capitale europea della cultura 2019
e il territorio rurale nel quale si
svilupperanno i tre temi riguardanti il
turismo sostenibile, lo sviluppo delle
filiere corte in agricoltura e la promozione
del patrimonio storico, artistico e
culturale”. Da parte sua, il direttore
Giuseppe Lalinga ha prefigurato la
possibilità di creare maggiore occupazione
nel settore del turismo, utilizzando
“finanziamenti nazionali e comunitari”. |