MIGLIONICO.
Onore e merito al Miglionico che, con una
super prestazione, giocando con l’anima e
sapienza tattica, ha imposto il pareggio
(1-1) alla corazzata Rotunda Maris, a
conclusione di una sfida appassionante che,
nel corso del primo tempo, s’è sviluppata
sul filo dell’equilibrio. “Abbiamo avuto il
merito di giocare da squadra e anche di
saper soffrire in alcuni tratti della
ripresa – osserva il presidente Mimmo Grande
– il risultato di parità alla fine è stato
veritiero e giusto”. A sbloccare
l’equilibrio della partita ci ha pensato,
come al solito, il cannoniere Pasquale
Moliterni con un gol gioiello che al 13’ del
pt. ha mandato in visibilio il pubblico
presente in tribuna. Nella fattispecie, il
fuoriclasse materano ha mostrato tutto il
suo genio calcistico: ben servito dal
funambolico Desy Dobrozi, il capocannoniere
del Miglionico (11 gol al suo attivo), dal
centro area ha battuto il portiere
avversario con un esplosivo tiro al volo che
ha infilato il pallone proprio all’incrocio
dei pali della porta degli ospiti. Poi,
però, nei minuti finali della prima frazione
di gioco (37’), il Miglionico subiva il gol
del pareggio, a seguito di una fulminea
azione di contropiede degli ospiti. Nella
ripresa la squadra bianco-verde aveva il
merito di non disunirsi, difendendosi con
ordine e tenendo bene il campo. In tali
frangenti si distingueva in modo particolare
il portiere “saracinesca” Raffaele Martino,
autore di almeno tre prodigiose parate salva
risultato. In definitiva, la sfida col
Rotunda Maris ha detto tre verità
essenziali. La prima: il Miglionico ha
acquisito una sua precisa identità di gioco;
la seconda: sa giocare con personalità e
coraggio; la terza: sa soffrire e reagire. A
centrocampo spicca la regia di Antonio
Digirolamo che, ben coadiuvato dal
“gladiatore” Antonio Battilomo, garantisce
un prezioso scudo alla retroguardia, ove si
nota la presenza dell’esperto Marco Acito,
abile anche in fase di impostazione del
gioco. |