MIGLIONICO.
Cibo e scienza. Ecco gli alimenti
“intelligenti”: salvaguardano la salute e
contrastano l’invecchiamento delle cellule.
In primo piano ci sono le melagrane, i fichi
secchi, le noci, le mandorle, il cioccolato
fondente, le lenticchie e tutta la frutta a
guscio. In particolare, “noci, mandorle,
arachidi e pistacchi aiutano l’organismo a
combattere l’insorgenza di diverse malattie
croniche -scrive Silvia Turin sul Corriere
della Sera del 27 dicembre 2017 – tra cui il
diabete, patologie vascolari, osteoporosi,
demenze e tumori e lo fanno senza
penalizzare la linea, perché contrastano
l’obesità con i grassi buoni. I pistacchi
sono i più ricchi di fitosteroli, scudo
naturale contro il colesterolo cattivo.
Intelligenti, però, devono essere anche le
porzioni: la quantità giusta è di 30 grammi
al giorno (6-8 noci, 20-25 mandorle, 50
pistacchi). I legumi (lenticchie, ceci,
fave, fagioli, piselli) andrebbero gustate
almeno tre volte la settimana, perché sono
alimenti poveri di grassi e ricchi di fibra,
saziano e regolano l’assorbimento degli
zuccheri. Il cioccolato fondente fa
abbassare la pressione e regola il
colesterolo, migliora l’elasticità dei vasi
e la fluidità del sangue”. Preziosa è ogni
tipo di frutta. E poi non bisogna fare a
meno degli ortaggi. E neppure del pesce. In
particolare non bisogna rinunciare al
baccalà che quando è fresco si chiama
merluzzo (stoccafisso se è essiccato),
baccalà se è essiccato e salato: è povero di
grassi e fa bene soprattutto agli uomini
perché è ritenuto un vero e proprio viagra
naturale: contiene un aminoacido
responsabile di una corretta attività
erettile negli uomini. Inoltre, è ricco di
fosforo, calcio, ferro e vitamine del gruppo
B. |