MIGLIONICO.
Corsa, abnegazione, grinta e cuore. Non sono
bastate queste prerogative al Miglionico per
conquistare un risultato positivo nella
sfida in trasferta contro la capolista
Candidamelfi. La squadra di mister Michele
Paterino ha subito una sconfitta di misura
(1-0) a conclusione di una partita
sostanzialmente equilibrata. “Pur giocando
in formazione rimaneggiata per la
contemporanea assenza di Pasquale Moliterni,
Raffaele Martino e Gianluca Sassanelli –
osserva il presidente Mimmo Grande – il
Miglionico è uscito a testa alta dal
confronto con una super squadra che guida la
classifica del campionato, senza aver mai
perso una sola gara nel girone d’andata. Il
pareggio – aggiunge il presidente – avrebbe
rispecchiato meglio l’andamento equilibrato
del match”. Oltretutto, il gol partita è
stato messo a segno dal Candidamelfi a causa
di una sfortunata deviazione di un nostro
difensore che, nella fattispecie, ha
spiazzato il portiere Paolo Lobefaro. Poi,
nel corso della ripresa, la squadra
bianco-verde ha sfiorato il gol del pareggio
con Desy Dobrozi, il cui tiro a portiere
battuto ha colpito il palo. Cosa ha detto
questa partita? Ebbene, il risultato
negativo non scalfisce le certezze del
Miglionico che s’è dimostrato squadra solida
e ben organizzata. I miglionichesi, in
pratica, sembrano avere le carte in regola
per continuare a disputare il prosieguo del
campionato senza soffrire eccessivi patemi
d’animo: hanno chiuso il girone d’andata con
14 punti, al nono posto in classifica, fuori
dalla zona rossa dei playout. Un dato
rassicurante che è la testimonianza della
bontà del lavoro svolto sia dallo staff
dirigenziale nell’allestire un organico
competitivo sia del bravo allenatore
materano Michele Paterino che, pur tra tante
difficoltà, riesce sempre a mettere in campo
formazioni ben organizzate, abili nel gioco
di difesa e nella costruzione della manovra
offensiva. |