MIGLIONICO.
Sperimentazione del progetto ecologico
“Vuoto a rendere”. E’ rivolto a specifiche
tipologie di imballaggi destinati all’uso
alimentare. Al fine di ridurre lo
smaltimento di tali rifiuti, il gruppo di
minoranza del M5S in seno al Consiglio
comunale ha presentato una mozione /proposta
all’attenzione del sindaco Angelo Buono (Pd).
La richiesta è volta ad inserirla tra gli
argomenti all’ordine del giorno del
Consiglio comunale. Giova precisare che la
locuzione “vuoto a rendere” indica che un
contenitore, una volta svuotato, dovrà
essere reso al fornitore, affinchè possa
essere riutilizzato. Al contrario
dell’espressione “vuoto a perdere” che
indica che il contenitore non viene
restituito e può essere gettato. La proposta
avanzata dai consiglieri comunali “grillini”
si fonda su ragioni economiche ed
ecologiche. I vuoti a rendere, infatti, sono
meno inquinanti degli “usa e getta”. Il
vuoto a perdere comporta maggiore consumo di
materie prime, di energia e causa un
maggiore inquinamento ambientale. In
particolare, nel testo della proposta si
invita il Consiglio comunale a predisporre
“forme di incentivo economico per gli
esercenti che aderiranno alla
sperimentazione oppure altre forme di
agevolazione”. In pratica, il Consiglio
comunale, in “un’ottica di gestione virtuosa
del ciclo dei rifiuti, dovrà riconoscere
quale azione fondamentale la riduzione e il
riutilizzo dei rifiuti di imballaggio,
elargendo opportuni incentivi economici o di
altra natura agli operatori aderenti
all’iniziativa”. |