MIGLIONICO.
Il derby Miglionico-Ferrandina una sfida
senza storia? Assolutamente no. Benchè
l’esito finale del match (1-4) favorevole ai
“cugini” ferrandinesi faccia immaginare una
facile vittoria della squadra allenata da
Antonio Stigliano. In realtà, la partita s’è
sviluppata sul filo dell’equilibrio e solo
nei minuti finali gli ospiti hanno messo in
cassaforte la vittoria, con la squadra di
mister Michele Paterino sbilanciata in
avanti nel vano tentativo di pervenire al
pareggio. In modo particolare, nel corso del
primo tempo la squadra bianco-verde aveva
messo paura ai ferrandinesi, portandosi in
vantaggio (16’) grazie ad una prodezza del
talentuoso giocatore materano Pasquale
Moliterni che, con un geniale tiro a
pallonetto non aveva dato scampo al portiere
Gabriele Auletta (ex del Miglionico). Poi,
dopo quattro minuti (20’), su azione di
calcio d’angolo, i locali subivano il gol
del pareggio, a causa di una sfortunata
autorete del difensore miglionichese Simone
Labarile. E in pieno recupero (47’) arrivava
il gol del 1-2 per il Ferrandina, siglato da
Michele Grieco, susseguente ad una
disattenzione della retroguardia
miglionichese. Cosa non ha funzionato nel
Miglionico? “Siamo stati un po' ingenui nei
due momenti cruciali della gara, in
occasione dei primi due gol subiti – spiega
mister Michele Paterino – per il resto non
ho niente da rimproverare ai miei giocatori
che, anzi, sono stati ammirevoli per
l’impegno profuso e spesso sono riusciti a
mettere in difficoltà gli avversari. C’è da
sottolineare, inoltre, che la partita
avrebbe potuto prendere uno sviluppo
favorevole al Miglionico, se l’arbitro, nei
minuti iniziali, non avesse sorvolato sul
fallo di gioco commesso dal difensore
ferrandinese Nicola Armento (pure lui un ex
del Miglionico) che, nella fattispecie,
aveva fatto cadere in area di rigore un
nostro giocatore (Pasquale Moliterni)
lanciato a rete”. |