MIGLIONICO.
Dall’illusione del gol del provvisorio
pareggio alla delusione della sconfitta
(1-2). Gioia ed amarezza; speranza e
disillusione. Sono stati questi i sentimenti
prevalenti nel Miglionico nella sfida
casalinga col Pomarico. Un derby vissuto sul
filo dell’equilibrio. Dall’esito incerto.
Una gara appassionante e ricca di
“suspense”, col risultato il bilico fino ai
minuti finali, quando un colpo di genio del
pomaricano Montano con un meraviglioso
calcio di punizione ha mandato il pallone,
nella fattispecie come telecomandato da un
radar, ad insaccarsi nella porta difesa dal
bravo portiere miglionichese Raffaele
Martino. La squadra di mister Michele
Paterino pur sconfitta è uscita a testa alta
dalla sfida. L’insuccesso, il terzo
consecutivo in questo difficile inizio di
campionato, non cancella le cose buone messe
in mostra dai miglionichesi: dal coraggio
alla determinazione, dallo spirito di gruppo
al carattere indomito, alla buona
organizzazione del gioco esibita anche
quando la squadra è rimasta in inferiorità
numerica per l’espulsione (doppia
ammonizione) di Raffaele Giove. Dopo aver
chiuso in svantaggio di una rete il primo
tempo, nella ripresa il Miglionico ha avuto
il merito di non scoraggiarsi, pervenendo al
pareggio con uno spettacolare gol firmato
dal capitano Antonio Battilomo su
calcio di punizione: un’autentica cannonata
che per la sua potenza faceva rotolare il
portiere in fondo alla rete unitamente al
pallone. Un gol inedito e spettacolare. Poi,
però, nel finale di partita per i
miglionichesi arrivava la doccia fredda, il
gol della sconfitta. “Non abbiamo niente da
rimproverarci – osserva il capitano Antonio
Battilomo – abbiamo giocato al meglio delle
nostre attuali possibilità e con un po' di
fortuna in più avremmo potuto chiudere la
partita in parità”. Tra le note positive
espresse dal Miglionico va sottolineata
anche la continuità del gioco. |