MIGLIONICO.
“Parola d’ordine, sviluppo sostenibile”.
Utilizzando il modello “dell’economia verde”
improntato sulla riduzione dell’impatto
ambientale. Sono diverse le aziende che
basano la loro economia utilizzando le
energie rinnovabili. La Commissione Europea
ha definito la “Green economy” (economia
verde) come “un’economia che genera
crescita, crea lavoro e sradica la povertà
investendo e salvaguardando le risorse del
capitale naturale da cui dipende la
sopravvivenza del nostro pianeta”. Quindi,
la “green economy” viene vista come un
modello di crescita economica capace di
ridurre l’inquinamento ambientale
preservando le sue risorse naturali. E mira
anche a ridurre il consumo di energia
attraverso l’utilizzo di risorse di energia
rinnovabile: eolica, solare, idraulica,
forme di riciclaggio, in modo da eliminare
rifiuti di ogni tipo. L’Italia grazie alle
sue risorse energetiche è uno dei primi
Paesi europei con più potenziale lavoro
verde a disposizione. In espansione è il
settore dell’agricoltura biologica. La
differenza tra “Green economy” e sviluppo
sostenibile è rappresentata dal fatto che la
prima non vuole soltanto rendere le
produzioni ecocompatibili, ma vuole portare
avanti un giro d’affari molto ampio, capace
di promuovere guadagni. L’ambiente viene
considerato come investimento, quindi una
risorsa da tutelare. (Fonte – La Gazzetta
Del Mezzogiorno del 7 settembre 2017). |