MIGLIONICO.
Diffondere la cultura dello sport. E’ questo
l’obiettivo di fondo che contraddistingue la
ragion d’essere dell’Athlos Matera, società
sportiva dilettantistica che, da circa
trent’anni opera nel Materano e vanta
un’azione costante di diffusione della
pratica sportiva, in particolare,
dell’atletica leggera e della corsa su
strada a piedi. Piccole e grandi maratone
organizzate in vari centri della provincia
di Matera. Da otto anni, il sodalizio
sportivo materano è sapientemente guidato
dal presidente Rosario Tortorelli, 40 anni,
materano, atleta di vecchio corso. Il club
vanta trenta iscritti: tra di essi figurano
anche tre tesserati miglionichesi, i
maratoneti Michele Magistro, Michele
Finamore e l’ex fondista Giovanni Guida, 63
anni che, dopo essere stato costretto ad
abbandonare le corse per motivi di salute,
attualmente ricopre l’incarico di dirigente
in seno al sodalizio sportivo. Numerosi i
traguardi sportivi raggiunti. Tra i più
recenti, quelli registrati nei primi mesi di
questa stagione sportiva, il presidente
Tortorelli ne sottolinea tre: i record
stabiliti dall’atleta materano Francesco
Papapietro che, nella corsa sui 3000 metri,
ha fermato il cronometro a 9 minuti e 39
secondi e, sulla distanza dei 5000 metri, ha
fatto registrare l’ottimo tempo di 17 minuti
e 1 secondo; invece, Eustachio Sacco, altro
atleta di Matera, a Barletta, ha corso la
mezza maratona sulla distanza di 21
chilometri, in un’ora, 28 secondi e 4
decimi, stabilendo il suo record personale;
ottimo anche il tempo di 39 minuti ottenuto
dal presidente Saverio Tortorelli nella
corsa disputatasi a Molfetta sulla distanza
dei 10 chilometri. Pregevoli sono state le
prestazioni dei maratoneti miglionichesi,
Michele Magistro e Michele Finamore, nella
maratona di Milano dello scorso mese di
aprile. Da sottolineare come i due atleti si
stiano preparando per partecipare alla
maratona di New York, in programma nel
prossimo autunno, il 5 novembre 2017. Altri
dati di rilievo: Graziano Cotugno ha
conquistato a Ferrandina il titolo di
“Campione individuale Sm 45”. In campo
femminile, si sono distinte in modo
particolare le atlete Maria Crescenza e
Maria Rosaria Moretti. Infine, il presidente
Tortorelli sottolinea la valenza educativa e
morale dell’attività sportiva espressa dal
sodalizio da lui diretto. Un’azione
quotidiana volta a diffondere i valori
salienti dello sport: il rispetto delle
regole, degli avversari, dei giudici di
gara; il rispetto del principio di lealtà;
l’accettazione della sconfitta; la capacità
di sapersi commisurare e di riconoscere il
valore dell’avversario; la consapevolezza
che nello sport “vincere con l’inganno,
significa in realtà perdere”. Giacomo
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