MIGLIONICO.
“Occorre un corso per diventare adulti”? “In
passato, bene o male, per imparare a
comportarsi da grandi – scrive Andrea de
Cesco su Sette n.28 del 13 luglio 2017 – i
ragazzi se la cavavano alla vecchia maniera:
con l’educazione familiare. Oggi in America
l’insicurezza dei giovani è alle stelle.
Così c’è chi propone di mandarli a lezione”.
Nessuno avrebbe mai pensato a un corso per
diventare adulti. Una volta, bastava seguire
alcune tappe standard: lavoro, casa,
matrimonio, figli ed era fatta. Oggi,
nell’epoca dell’incertezza per eccellenza,
la faccenda si è complicata; l’indipendenza
economica è quasi una chimera, un
privilegio. La scuola e gli adulti sembrano
essersi defilati. Di fronte a tale disagio,
negli USA, sono nati i corsi di “adulting”,
che significa imparare a comportarsi da
persone mature. Gli insegnamenti sono molto
eterogenei: come preparare un pasto
dignitoso, come relazionarsi con gli altri,
come preparare un lutto, come far quadrare i
conti a fine mese. I corsi sono tenuti da
esperti di vario tipo. E sempre negli USA
alcune università hanno introdotto anche
corsi per aiutare gli studenti a gestire lo
stress quotidiano. Viviamo nella società del
narcisismo e le famiglie sono troppo
protettive nei confronti dei figli. Quando,
poi, si arriva all’adolescenza, spesso, c’è
la delusione di non riuscire a compiere le
aspettative elevate createsi nell’infanzia.
Gli adulti stanno rinunciando a svolgere la
loro funzione di guida. Giacomo Amati |