MIGLIONICO.
“Povertà, è allarme rosso: Basilicata terza
in Italia”. Preoccupano i dati Istat
relativi al 2016: il 21,2% delle famiglie
lucane è in condizioni di povertà, vale a
dire, vive mensilmente con meno di 1.061
euro, che rappresenta la soglia di povertà
stabilita dall’ISTAT per una famiglia
composta da due persone. In pratica, la
Basilicata è la terza regione d’Italia (dati
2016) per incidenza della così detta
“povertà relativa”, ossia quella che,
secondo i dati Istat, è una capacità
redditoriale inferiore al necessario per
affrontare la vita in modo decoroso. E’
opportuno fare una distinzione tra il
concetto di “povertà relativa” e quello di
“povertà assoluta”. La povertà relativa è un
parametro che esprime la difficoltà
economica nella fruizione di beni e servizi.
La povertà assoluta, invece, è “l’incapacità
di acquisire i beni e i servizi necessari, a
raggiungere uno standard di vita minimo
accettabile nel contesto di appartenenza”.
La Basilicata si colloca al terzo posto in
Italia: al primo si trova la Calabria; al
secondo c’è la Sicilia. In Italia, sei
famiglie su dieci sono in povertà assoluta:
un totale di 4 milioni e 742 mila persone,
ovvero il 7,9% dell’intera popolazione: 6,7
al Nord; 7,3 al Centro; 9,8 al Sud. (Fonte –
La Gazzetta Del Mezzogiorno del 14 luglio
2017). Giacomo Amati |