MIGLIONICO.
“La rinascita dei vitalizi: Costa 2 milioni
di euro”. La verità tra chi parla di
“neutralità finanziaria” e chi li paragona
alla lotteria “Turista per sempre”. Per il
presidente del Consiglio regionale,
Francesco Mollica è invarianza finanziaria,
invece, per il consigliere Gianni Perrino
del M5S è la lotteria turista per sempre.
“Vitalizi regionali resuscitati: un esborso
extra di 2 milioni di euro”. I vitalizi
erano in vigore fino alla scorsa
legislatura, quando vennero poi aboliti.
Però, per beneficiarne, bisognava versare i
relativi contributi per un periodo minimo di
5 anni. Così l’interruzione della scorsa
legislatura non ha creato problemi a chi
aveva alle spalle più mandati, ma chi era al
primo non ha maturato il requisito richiesto
(5 anni di contributi). La norma ora
approvata, invece, riapre questa possibilità
per chi aveva versato almeno 30 ratei
mensili. Così a compimento dei 60 anni potrà
percepire il vitalizio. Sarebbero sette i
potenziali beneficiari della norma approvata
nella tarda serata di martedì scorso (27
giugno) dal Consiglio regionale. E’ previsto
che al compimento dei 60 anni si avrà
diritto a un assegno mensile minimo di 1.782
euro lordi mensili reversibili. Senza
considerare il diritto alla reversibilità,
se tutti e 7 i potenziali beneficiari
usufruiranno della norma, il conto per le
casse pubbliche è presto fatto: 847 mila
euro di introiti in contributi, a fronte di
2 milioni e 989 mila euro da pagare. Un
maggiore esborso di 2 milioni 142 mila euro.
(Fonte – La Gazzetta Del Mezzogiorno del 1
luglio 2017). Giacomo Amati |