MIGLIONICO. “La Grande Muraglia a
mani nude”. E’ una delle meraviglie
monumentali del mondo. Simbolo della Cina.
E’ lunga più di ottomila chilometri, per la
precisione, 8.851. “Ma si calcola – scrive
Guido Santevecchi sul Corriere della Sera
del 20 giugno 2017 – che un terzo dei suoi
ottomila chilometri di fortificazioni sia
andato perso nel corso dei secoli”. 350
chilometri sono costituiti di trincee;
invece, 2.250 chilometri sono difese
naturali. Ora è in fase di restauro. Fu
costruita a partire dalla fine dall’anno 215
a. C., per volere del primo imperatore, Qin
Shihuangdi per proteggere la Cina. Nel 1987,
la Muraglia è stata dichiarata dall’Unesco
patrimonio dell’umanità. Nell’anno 2007 è
stata inserita tra le 7 meraviglie del
mondo. Parte dal Golfo del Bohai, a Nord di
Pechino, fino a raggiungere il deserto del
Gobi, nell’Ovest del Paese. Il manufatto
segue le asperità del terreno, correndo
lungo le dorsali dei monti. Il lavoro di
ricostruzione è fatto a mano, utilizzando
mattoni cotti, seguendo le tecniche
originali di secoli fa. Gli operai addetti
al restauro si fanno aiutare dai muli per
trasportare mattoni e altri utensili. Ogni
animale è caricato con 150 chili di mattoni
della stessa forma e materiale di quelli
risalenti al 1600 circa, quando regnava la
dinastia Ming. Giacomo Amati |