MIGLIONICO.
Fiamme nella notte in via Roma, a pochi
metri di distanza da piazza Popolo. Sono
stati bruciati, completamente distrutti
dall’incendio, tre cassonetti di plastica
adibiti alla raccolta differenziata della
plastica e della carta. Erano posizionati
sul lato destra della strada adiacente alla
parete laterale della chiesa del
“Purgatorio”. “L’assalto” ai tre bidoni
dell’immondizia è stato perpetrato nella
notte scorsa, verosimilmente, intorno alle
ore tre di ieri notte (sabato notte). A
quell’ora, infatti, sul posto è intervenuta
una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando
di Matera che ha spento il rogo e ha
impedito che le fiamme si propagassero agli
altri due contenitori, collocati vicino ai
tre che sono stati completamente inceneriti
dal fuoco.
“Fino alle due di notte – dice Giuseppe
Musillo, titolare del vicino bar “Las
Manas” – in piazza era tutto tranquillo.
Dopo aver effettuato le pulizie all’interno
del mio locale – prosegue il barista – sono
rientrato a casa e non ho notato alcun
movimento sospetto”. E’ presumibile, quindi,
che l’atto vandalico sia stato effettuato
subito dopo. In mattinata, sul luogo
dell’incendio, il desolante scenario della
distruzione: tre fusti della spazzatura
completamente liquefatti; un altro
lievemente deteriorato; la parete laterale
della chiesetta è annerita per circa tre
metri quadri; i fili esterni della rete
elettrica probabilmente danneggiati; per
terra, sulla strada, tanta cenere e i resti
del rogo.
“Non ci sono dubbi sull’origine dolosa
dell’incendio – dice sconsolato il sindaco
Angelo Buono (Pd) – siamo di fronte a
un assurdo atto di violenza che offende la
comunità. Un’azione sciagurata di violenza e
di inciviltà che si commenta da sola”. Il
danno economico, che dovrebbe aggirarsi
intorno a sei mila euro, si ripercuote sul
Comune, ma di fatto ricade su tutti i
cittadini miglionichesi. “Un solo cassonetto
– spiega il Sindaco – costa 600 euro.
Inoltre, bisognerà riparare la parete della
chiesetta e verificare l’entità degli
eventuali danni all’impianto esterno della
rete elettrica”.
Sullo sciagurato episodio di violenza
perpetrato ai danni del patrimonio della
comunità sono scattate le indagini dei
militari della locale stazione dei
Carabinieri, al fine di individuarne gli
autori, che pur agendo nel buio della notte,
questa volta, potrebbero essere stati
ripresi dalle telecamere installate a cura
del Comune, in funzione, da un paio di mesi,
nella zona del rogo.
Giacomo Amati |