MIGLIONICO.
Clima di festa e morale alto in casa Miglionico che domani, di
fronte al pubblico amico, sfiderà il Salandra in un derby che si
preannuncia ricco di contenuti emotivi. La squadra di mister
Nicola Armento con 35 punti (10 vittorie e 5 pareggi), con due
partite d’anticipo sulla conclusione del campionato, s’è
conquistata aritmeticamente la salvezza. Invece, i “cugini”
salandresi, con 23 punti sono in piena zona playout. Domani,
quindi, si confronteranno due squadre che hanno motivazioni
diverse: il Miglionico vuole chiudere in bellezza il campionato
e giocherà per la gloria e il prestigio; il Salandra, invece, ha
l’obiettivo prioritario di fare punti, al fine di poter
disputare il mini torneo degli spareggi partendo da una
posizione di classifica meno problematica. Da qui la delicatezza
di un derby dal pronostico incerto. Tanto più che la squadra
bianco-verde scenderà in campo con una formazione un po’
rimaneggiata per l’assenza di due titolari del calibro di
Michele Battilomo, colonna della retroguardia, e di Marco De
Cosmo, pilastro del centrocampo. Quali sono, allora, le
aspettative del Miglionico alla vigilia del derby? “Il derby è
una partita particolare – osserva il presidente Mimmo Grande – e
in quanto tale va affrontato con la massima concentrazione.
Oltretutto, bisogna salutare nel modo migliore i nostri tifosi”.
Come giocherà il Miglionico? “Mi auguro di assistere ad una gara
con buoni contenuti tecnici – dice il presidente – e ricca di
emozioni. Per battere il Salandra bisognerà sviluppare un gioco
dinamico e veloce sulle corsie laterali”. La probabile
formazione (4-3-3): Acito; Grasso, Lacertosa, Maino, Iacovone;
Venafra, Carbone, Armento; Dilerma, Montemurro, Venezia (Daraio).
Giacomo Amati
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