MIGLIONICO.
Natura a rischio. “Salvate le farfalle di città. Il loro numero
è calato del 69% in vent’anni. Le farfalle entrano nelle aree
urbane – scrive Elena Tebano sul Corriere della Sera – ma poi
non trovano le piante di cui hanno bisogno per sopravvivere:
però noi possiamo coltivarle sui balconi di casa o negli spazi
aperti delle scuole”. Le farfalle stanno sparendo molto più in
fretta che nelle campagne. Colpa, ipotizzano gli scienziati, dei
cambiamenti climatici: in città si sentono più che altrove a
causa delle cosiddette isole di calore che fanno aumentare
moltissimo la temperatura nelle zone cementificate. E’ anche
colpa della progressiva sparizione di aree verdi nei centri
urbani, in particolare di quelle incolte, e della diffusione
sempre maggiore dei pesticidi nei giardini cittadini. Le città
insomma non hanno più gli ecosistemi necessari a ospitare questi
insetti. Cosa fare? Per aiutare le farfalle a sopravvivere, le
persone dovrebbero piantare sui loro terrazzi, nei giardini
condominiali o delle scuole, delle piante che possano ospitarle:
per esempio, ruta, finocchio selvatico, cardo, fiordaliso. Un
altro aspetto importante è quello di evitare il più possibile i
pesticidi. Tutti possono contribuire e con un lavoro attento
possiamo fornire in città un rifugio agli insetti impollinatori,
fondamentali per il benessere dell’ambiente.
Giacomo Amati |