MIGLIONICO.
Il diplomatico più giovane, Diego Cimino, 25 anni: “Ho capito
subito – dice – che mi piaceva occuparmi degli altri”. E’ un
predestinato: “Alle elementari la maestra disse a mia madre:
“Suo figlio può fare l’ambasciatore”. La profezia non si è
ancora avverata, ma lui è sulla buona strada. “A 25 anni ha
vinto il difficilissimo concorso della Farnesina (ministero
degli Esteri) – scrive Riccardo Bruno sul Corriere della Sera –
e a settembre ha iniziato la carriera diplomatica in prova. E’
il più giovane di tutti. Ho realizzato il mio sogno, è un onore
svolgere un servizio allo Stato ed alla comunità”. Attualmente
si trova a Praga. Cimino, catanese cominciò a studiare la lingua
inglese all’età di 5 anni; a 9 anni fece il primo viaggio studi
da solo, due settimane in Irlanda. Alle sue spalle c’è una
famiglia normale: padre insegnante, madre dipendente pubblica.
“A ripensarci – racconta – sin da piccolo mi piacevano molto le
bandiere, All’università consegue la laurea in Giurisprudenza.
Adesso vive a Roma, con la sua compagna di nome Anca, una
ragazza romena. “Ci siamo conosciuti a Budapest due anni fa –
dice – anche lei lavora e si occupa di migranti e rifugiati. Di
recente è stato inserito dalla rivista “Forbes” nella lista
degli under 30 che cambieranno l’Europa. Giacomo Amati
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