MIGLIONICO.
L’Italia che cambia. Le 970 mila famiglie italiane dove lavora
soltanto la donna. Diffusi i nuovi dati dell’Istat (Istituto
nazionale di statistica) sull’occupazione: sono un milione i
nuclei rimasti senza alcuna fonte di reddito. Ultimamente non
c’è mai da sorridere quando l’Istat decide di diffondere i
numeri sull’occupazione in Italia – scrive Alessandra Arachi sul
Corriere della Sera del 22 marzo 2017 – perché è la
disoccupazione quella che purtroppo cresce ogni volta senza
lasciare speranza per il futuro”. In Italia sono tanti i nuclei
familiari dove come genitore c’è soltanto la mamma ed è anche
una mamma che non ha lavoro: sono quasi 200 mila in Italia. E
non è difficile immaginare quali siano le difficoltà del loro
quotidiano. Poi va considerato che una donna che lavora fuori
casa si dà da fare in maniera attiva anche dentro casa, con l’accudimento
dei figli, la spesa, i bucati, i pasti e tutto il resto.
Inoltre, L’Istat ci fa vedere che sono un milione le famiglie
dove non c’è lavoro: non lavora l’uomo e non lavora la donna. E
non hanno occupazione nemmeno gli altri membri del nucleo
familiare, come ad esempio, figli, zii, nonni. Questo stato
riguarda quasi 7 famiglie ogni cento in Italia. Nella fotografia
scattata dall’Istat c’è anche la disposizione geografica di
queste famiglie senza alcun reddito da lavoro. E, purtroppo,
ancora una volta, è il Mezzogiorno a fare la parte “del leone”
(587 mila famiglia), seguito dal Nord (300 mila famiglie) e
infine dal Centro Italia (198 mila famiglie). Il numero totale
delle famiglie italiane è di oltre 16 milioni e mezzo.
Giacomo Amati |