MIGLIONICO.
Onore al Miglionico che, pur sconfitto dalla “corazzata” Fides
Scalera nella sfida casalinga di domenica scorsa, non ha
sfigurato sotto il profilo del gioco, battendosi a viso aperto,
praticamente alla pari, con la capolista (unitamente allo
Sporting Pignola) del campionato. In pratica, la squadra di
mister Nicola Armento ha subito una sconfitta (0-1) immeritata,
incassando il gol partita in occasione dell’unico tiro in porta
effettuato dagli ospiti nell’arco del match. S’è visto un
Miglionico determinato, coraggioso, ma sfortunato. “Il risultato
di parità – osserva il vice presidente, Dino Battilomo – avrebbe
rispecchiato decisamente meglio l’andamento equilibrato della
gara”. Il primo tempo si era chiuso a reti inviolate. Poi, nella
ripresa, al 7’, gli ospiti sono riusciti a portarsi in vantaggio
con Serritella, a conclusione di un’azione in mischia. Nei
minuti finali della partita i miglionichesi hanno accentuato la
loro spinta offensiva nel tentativo di pervenire al pareggio, ma
non sono riusciti a creare azioni incisive, uscendo comunque a
testa alta dal confronto, perché hanno giocato con personalità
ed accortezza tattica. E’ stato negativo solo il risultato
finale. Quest’ultimo, purtroppo, ha interrotto la soddisfacente
serie positiva che s’è fermata a sette risultati utili
consecutivi (6 vittorie e 1 pareggio). Non si deve fermare, ad
ogni modo, la corsa verso il traguardo della salvezza: adesso,
il Miglionico si trova oltre le “sabbie mobili” dei playout e ha
un margine di 6 punti sulla squadra quint’ultima, l’Anzi.
Conclusione: la squadra del presidente Mimmo Grande ha poco da
rimproverarsi per questa sconfitta: ha interpretato la sfida
nella maniera giusta, sfoderando una prestazione convincente
sotto l’aspetto atletico e del carattere. Ha le carte in regola,
a cominciare dai mezzi tecnici, per risalire in classifica.
Giacomo Amati |