MIGLIONICO.
Dopo aver letto l’interessante articolo, “Nessuna paura, ci
salverà Braccio di Ferro”, scritto dal politologo Domenico
Lascaro, pubblicato ieri in esclusiva su “Miglionicoweb”
del prof. Antonio Labriola, adesso, i lettori si pongono la
seguente domanda: chi può vestire, nell’attuale scenario
politico italiano, i panni del famoso eroe dei fumetti, Braccio
di Ferro? Ovviamente, si tratta di un personaggio immaginario,
che l’editorialista di “Miglionicoweb”, con la consueta e
brillante ironia che gli riconosciamo, evoca come “ancora di
salvezza”, nel tentativo di portare l’Italia sulla retta via. In
buona sostanza, Lascaro ci dice che, per guidare il nostro
Paese, al punto in cui stanno le cose, servirebbe un leader
forte, nel senso di essere “indurito da risse” (che però hanno
sempre un lieto fine), ma di grande cuore. Servirebbe, insomma,
una “forza sovrumana”, dotata di “poteri” quasi magici: proprio
quelli che Braccio di Ferro riceve dagli spinaci, così ricchi di
vitamina A. Ecco, nella sua articolata e impietosa analisi
politica, il politologo miglionichese, sembra dirci che in
questo periodo da “guerra fredda”, la classe dirigente italiana
farebbe bene a darsi tanto buon senso, per riscoprire il valore
del bene comune. I cittadini sono “stanchi della cattiva
politica”, incapace di risolvere i problemi reali dell’Italia.
Serve un uomo di “grande cuore” e di “buon senso”, alla “Braccio
di Ferro”, appunto. Più semplicemente: servirebbe un nuovo
“Umanesimo”. Giacomo Amati |