MIGLIONICO.
“La signora Lina”. Chi non se la ricorda? Chi non la conosce,
ancora oggi? Per alcuni decenni è stato un personaggio “mitico”
del Materano, soprattutto negli anni Settanta e Ottanta. La
famosa “speaker” di “TRM”, ove ha condotto numerose trasmissioni
radiofoniche a carattere calcistico e musicale. Tifosissima del
Matera e dell’Inter. Ammirata da tanti sportivi. L’altra sera,
verso le 21,30, Larino Rachele (il suo nome all’anagrafe), 76
anni, è stata rapinata all’interno della sua abitazione, nel
rione San Nicola, a Miglionico, ove vive da sola, da circa un
anno. Evidentemente, i due balordi che l’hanno derubata di 160
euro, del telefonino e del borsellino contenente alcuni
documenti importanti, tra cui, la carta d’identità, la tessera
sanitaria e la carta prepagata “Postepay”, utile per prelevare
denaro e fare acquisti, non conoscevano la sua reputazione di
celebrità, né sapevano che, pur essendo ricca di notorietà,
attualmente, economicamente vive della sola pensione mensile che
ammonta a seicento euro. La “signora Lina”, in altre parole, è
ricca “dentro”, nella sua vita interiore. Ed è ricca di tanti
bei ricordi legati alla sua passione giovanile, quella di
instancabile conduttrice di trasmissioni radiofoniche e
televisive. In tale veste ha potuto conoscere innumerevoli
campioni dello sport, soprattutto calciatori e allenatori, tra
cui Giovanni Trapattoni, ex tecnico della Juventus, dell’Inter e
della Nazionale italiana di calcio. Ai numerosi ricordi belli
del passato, in questi giorni, purtroppo, se n’è aggiunto uno
negativo: è quello rappresentato dalla disavventura di cui è
stata vittima per colpa di due malviventi che, a volto scoperto,
dopo aver fatto irruzione all’interno della sua casa, l’hanno
derubata, causandole tanta paura ed una leggera contusione alla
spalla destra. “Dopo lo smarrimento iniziale – racconta – non mi
sono persa d’animo e ho subito chiesto aiuto ai miei figli (ne
ha sei, nove sono i nipoti). Poi, grazie al tempestivo e
provvidenziale intervento di una volante dell’Arma dei
Carabinieri, dopo un paio di ore dall’aggressione, sono riuscita
a riavere il mio cellulare che è stato trovato addosso a un
ragazzo. Purtroppo – conclude – non mi è stato restituito
il mio borsellino contenente i soldi e i
documenti personali”. Adesso che il peggio è passato, la
“signora Lina” ha riscoperto che la sua notorietà è sempre viva
nel cuore dei suoi tanti ammiratori che l’hanno sempre
apprezzata per le sue doti di personaggio della radio e della
televisione. Ricchezze che nessun malvivente, cara “signora
Lina”, potrà rubarti. Mai! Giacomo
Amati |