Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

14.12.2016

Home

Index stampa locale e nazionale

Stampa pagina

MIGLIONICO
La signora Lina è stata rapinata nella sua abitazione a Miglionico

MIGLIONICO. “La signora Lina”. Chi non se la ricorda? Chi non la conosce, ancora oggi? Per alcuni decenni è stato un personaggio “mitico” del Materano, soprattutto negli anni Settanta e Ottanta. La famosa “speaker” di “TRM”, ove ha condotto numerose trasmissioni radiofoniche a carattere calcistico e musicale. Tifosissima del Matera e dell’Inter. Ammirata da tanti sportivi. L’altra sera, verso le 21,30, Larino Rachele (il suo nome all’anagrafe), 76 anni, è stata rapinata all’interno della sua abitazione, nel rione San Nicola, a Miglionico, ove vive da sola, da circa un anno. Evidentemente, i due balordi che l’hanno derubata di 160 euro, del telefonino e del borsellino contenente alcuni documenti importanti, tra cui, la carta d’identità, la tessera sanitaria e la carta prepagata “Postepay”, utile per prelevare denaro e fare acquisti, non conoscevano la sua reputazione di celebrità, né sapevano che, pur essendo ricca di notorietà, attualmente, economicamente vive della sola pensione mensile che ammonta a seicento euro. La “signora Lina”, in altre parole, è ricca “dentro”, nella sua vita interiore. Ed è ricca di tanti bei ricordi legati alla sua passione giovanile, quella di instancabile conduttrice di trasmissioni radiofoniche e televisive. In tale veste ha potuto conoscere innumerevoli campioni dello sport, soprattutto calciatori e allenatori, tra cui Giovanni Trapattoni, ex tecnico della Juventus, dell’Inter e della Nazionale italiana di calcio. Ai numerosi ricordi belli del passato, in questi giorni, purtroppo, se n’è aggiunto uno negativo: è quello rappresentato dalla disavventura di cui è stata vittima per colpa di due malviventi che, a volto scoperto, dopo aver fatto irruzione all’interno della sua casa, l’hanno derubata, causandole tanta paura ed una leggera contusione alla spalla destra. “Dopo lo smarrimento iniziale – racconta – non mi sono persa d’animo e ho subito chiesto aiuto ai miei figli (ne ha sei, nove sono i nipoti). Poi, grazie al tempestivo e provvidenziale intervento di una volante dell’Arma dei Carabinieri, dopo un paio di ore dall’aggressione, sono riuscita a riavere il mio cellulare che è stato trovato addosso a un ragazzo. Purtroppo – conclude – non mi è stato restituito il mio borsellino contenente i soldi e i documenti personali”. Adesso che il peggio è passato, la “signora Lina” ha riscoperto che la sua notorietà è sempre viva nel cuore dei suoi tanti ammiratori che l’hanno sempre apprezzata per le sue doti di personaggio della radio e della televisione. Ricchezze che nessun malvivente, cara “signora Lina”, potrà rubarti. Mai! Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375