MIGLIONICO.
Pensieri d’amore per Miglionico. Sono le dodici poesie,
di cui sette in vernacolo e cinque in italiano, scritte
dal talentuoso poeta miglionichese Mimì Daddiego,
pubblicate in esclusiva, da alcuni giorni, su “Miglionicoweb”,
la meravigliosa “Biblioteca mediatica” della storia di
Miglionico, creata 17 anni fa dal prof. Antonio
Labriola. Adesso, complessivamente, le liriche
pubblicate sono ben 107. Praticamente un libro che
rappresenta un omaggio di Daddiego al suo paese natio, a
Miglionico.
Di fronte ad un’opera del genere, è necessario prendere
l’iniziativa di pubblicarla su stampa, in un’apposita
raccolta. Sarebbe bello se il sindaco Angelo Buono e il
presidente della Pro Loco, Giulio Traietta se ne
facessero carico, sostenendone le spese (circa seicento
euro). Ovviamente, poi, sia il Comune che la Pro Loco
incasserebbero i relativi proventi economici della
vendita del libro (almeno 15 euro per ciascuna copia).
Sono convinto che le prime mille copie del libro
andrebbero a ruba immediatamente. Tra le 12 liriche
pubblicate la scorsa settimana, ce n’è una (la n. 103)
che Daddiego dedica al compianto prof. Mariano
Montemurro, prematuramente scomparso dieci anni fa,
all’età di 66 anni, suo compagno di giochi e di scuola
(negli anni dell’elementare, frequentati a Miglionico
nella scuola del Convento, sotto la guida, in quarta e
quinta classe, del maestro Mario Spada). Nelle altre
undici poesie, Daddiego descrive gli spazi della vita
sociale miglionichese e ne svela alcuni “segreti”. Il
poeta miglionichese racconta sempre la verità. Leggere
queste poesie è come partecipare a un gioco, quello
della “caccia al tesoro”: nella fattispecie, i “tesori”
sono rappresentati dalle tradizioni miglionichesi che
l’autore propone all’attenzione dei lettori, sempre più
numerosi ed entusiasti. Giacomo Amati |