MIGLIONICO.
“Ha appena compiuto 18 anni, ha cominciato a desiderare di
imparare che era ancora sul seggiolone. Finora ha vinto 30
concorsi: così è la vita prodigiosa di un piccolo genio,
Giovanni Andrea Zanon, nato a Castelfranco Veneto il 16 febbraio
del 1998. E’ entrato in conservatorio a 4 anni: è il più giovane
mai ammesso nella storia delle istituzioni musicali italiane. Ha
debuttato da solista a 13 anni con l’orchestra della “Fenice” di
Venezia. Nel 2014 si è trasferito negli U. S. A. (Stati Uniti
d’America) per studiare con PinchasZukerman (musicista
israeliano d’eccellenza di origine polacca) alla “Manhattan
School” di New York: ha ottenuto il master nello scorso mese di
maggio”. (Fonte Corriere della Sera del 2 dicembre 2016). Del
violino si è innamorato a un anno e mezzo quando dal seggiolone
vedeva suonare la sorella di tre anni più grande, strumentista
precoce pure lei. Così a due anni il piccolo Giovanni aveva già
il suo mini violino, fattogli costruire apposta dal padre, da un
liutaio di Padova. “Per un bambino così piccolo ci vuole uno
strumento su misura. Il mio era grande come il palmo di una
mano”, racconta oggi Giovanni. Da allora, per lui, talento
assoluto di violinista, la vita è stata solo musica. Papà mi
dava ogni settimana un bigliettino con alcune note musicali. E
su quelle dovevo esercitarmi. Se il tirocinio settimanale andava
a buon fine, il premio per il micro Paganini era una gallina. A
neppure quattro anni, Giovanni entra al conservatorio e viene
accompagnato a lezione in passeggino dalla mamma. “Ma una volta
il bidello la prende da parte e le dice: “Signora, io capisco
che lei non sappia dove lasciare suo figlio quando fa lezione,
ma questa non può diventare un’abitudine”, racconta Giovanni
divertito. Non è stato facile spiegare che l’alunna non era lei,
ma suo figlio. L’imbarazzo comunque durò poco perché a 13 anni
Giovanni era già fuori dal conservatorio e ha cominciato a
suonare nei migliori teatri del mondo, raccogliendo premi e
riconoscimenti. Giacomo Amati |