MIGLIONICO.
Medaglia d’oro alla città di Matera per il 21 settembre del
1943. Nei giorni scorsi, nel corso di una cerimonia che s’è
svolta a Roma, nella sala “Sebastiano Ricci”, al Quirinale, il
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha insignito la
città dei “Sassi” della medaglia d’oro al valor civile. (Fonte
La Gazzetta Del Mezzogiorno del 18 novembre 2016). Da parte sua,
il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, dopo aver
ringraziato il Capo dello Stato, lo ha ufficialmente invitato a
fare visita alla città e gli ha chiesto di adoperarsi per la
rete ferroviaria nazionale. “E’ stato riconosciuto in maniera
completa il sacrificio di una città che immolò i suoi uomini per
la lotta contro l’oppressore. Il 21 settembre del 1943 la città
si ribellò al nazifascismo, che l’8 settembre 1943 l’aveva
occupata militarmente. “Nel pomeriggio del 21 settembre tale
atto di guerra non fu più tollerato e l’impeto popolare, con
l’aiuto di un battaglione di paracadutisti guastatori, costrinse
l’esercito nazista a lasciare la città. Ma il teatro di quelle
ore materane si tinse del sangue di 24 cittadini uccisi in
battaglia o trucidati dalla ferocia degli occupatori della
città. Matera fu la prima città italiana a guadagnare la libertà
contro i nazisti anche con il sacrificio dei suoi abitanti.
“Oggi quel sacrificio – ha dichiarato il sindaco Raffaello de
Ruggieri – viene riconosciuto e gratificato con la medaglia
d’oro al merito civile quale ufficiale legittimazione della
Repubblica italiana. Esprimo quindi a Lei e, tramite la Sua
persona, al Governo e all’intera Nazione, il riconoscente
apprezzamento della mia comunità per tale prestigioso
conferimento”. A Roma erano presenti, tra gli altri, il
presidente della Provincia, Francesco De Giacomo, gli ex sindaci
Nicola Buccico e Salvatore Adduce, il vice ministro Filippo
Bubbico, il prefetto Antonella Bellomo, gli onorevoli Maria
Antezza, Cosimo Latronico e l’ex deputato Vincenzo Viti.
Giacomo Amati |