MIGLIONICO.
Referendum sulla riforma costituzionale del 4 dicembre 2016.
Mancano pochi giorni al voto. Secondo l’ultimo sondaggio, gli
elettori contrari sarebbero al 55%; mentre, quelli a favore
della riforma sarebbero al 45%. In pratica, il “No” è in
vantaggio sul “Sì”. Tuttavia, sembra che il 13% di chi si
recherà a votare è ancora incerto su come votare. Inoltre, va
considerato che un elettore su due avrebbe dichiarato di non
voler andare a votare. Da qui la domanda secca per il politologo
Domenico Lascaro: quali scenari politici si possono prefigurare
dopo le urne? E ancora: che vinca il “Sì” o prevalga il “No”, si
chiuderà una fase politica lunga oltre due anni. E’ verosimile
che l’Italia, qualunque sia l’esito della consultazione, ne
possa uscire lacerata, perché la campagna elettorale sta
provocando profonde divisioni tra le forze politiche dei vari
schieramenti e all’interno del tessuto sociale italiano. E
infine: quale conseguenza potrà avere l’esito del voto sul
Governo Renzi? Giacomo Amati |