MIGLIONICO.
Cosa succede al nostro pianeta? E’ in atto un eccessivo
surriscaldamento della Terra. Mai prima sono stati così alti i
livelli di CO2 (Anidride carbonica, ritenuto uno dei principali
gas serra, tra quelli presenti nell’atmosfera terrestre). “I
dati dell’agenzia meteo dell’Onu (Organizzazione delle nazioni
unite) fanno paura – scrive Giovanni Caprara (Corriere della
Sera del 25 ottobre 2016) - le concentrazioni medie di anidride
carbonica sono sopra la soglia simbolo di 400 parti per milione
nel 2015. E la situazione resterà così per generazioni. Il 2016
è stato l’anno più caldo di sempre. E’ impossibile ripulire
l’atmosfera nel breve periodo”. In pratica, l’Organizzazione
meteorologica mondiale ha certificato l’inizio di una nuova era
della realtà climatica globale. La natura e l’uomo riscaldano la
Terra. Le temperature sono fuori controllo. Quali sono le cause
del riscaldamento globale? “Ci sono due fattori che lo
provocano: uno è naturale e dipendente da aspetti astronomici.
Dalla rivoluzione industriale la temperatura media è aumentata
di un grado e un altro grado è previsto entro la fine del
secolo. Ciò è conseguenza delle attività umane (produzioni,
trasporti e altre fonti anche domestiche) con l’immissione
nell’atmosfera di una dose di gas serra, dalla CO2 a vari altri
gas, superiore a quella che può essere assorbita dai normali
cicli del pianeta, ad esempio dagli oceani”. Cosa bisogna fare
per evitare il peggio? “A Parigi si è stabilito un taglio dei
gas serra per il 2030 del 40% rispetto al 1990 per l’Europa e
del 28% per gli USA (Stati Uniti d’America). Ma questo
provvedimento non basta. Bisogna arrivare a un taglio dell’80%
entro il 2050”. Come? “Impiegando le energie rinnovabili”. Il
clima diffonde nuove malattie? “Sì. Il riscaldamento climatico
altera le condizioni di salute: si registra un aumento delle
malattie respiratorie e una crescita di focolai infettivi e
delle allergie. Le alte temperature sono un clima favorevole
alla propagazione di batteri e virus”. Che cosa può fare il
singolo cittadino? “Nei trasporti bisogna impiegare veicoli
elettrici. In casa e in fabbrica si possono introdurre dei
criteri di maggiore efficienza energetica, eliminando gli
sprechi”. Giacomo Amati |