MIGLIONICO.
“Gli anziani lucani si indebitano per aiutare
figli e nipoti”. In Basilicata cresce la domanda di
credito. E le richieste di finanziamento arrivano
soprattutto dai pensionati. L’importo medio richiesto è
di 17.300 euro. La durata del finanziamento è di 75
mensilità, poco più di sei anni, con una rata media che
oscilla intorno ai 150 euro al mese. (Fonte La Gazzetta
Del Mezzogiorno del 16 ottobre 2016). “A fare ricorso al
credito sono per lo più anziani, pensionati, persone al
limite con l’età finanziabile che contraggono prestiti,
anche per la prima volta nella vita – scrive Maria Ida
Settembrino – in età avanzata per andare incontro ad una
penuria di fondi non direttamente collegata alla loro
persona. Ad avanzare nella scala delle priorità è la
progettualità di figli e nipoti, altrimenti
irrealizzabile, per l’assenza di mezzi finanziari
adeguati. Non è un dato rassicurante. Il tasso di
disoccupazione dei giovani ha influito, costringendo i
nonni ad aiutare i più giovani in famiglia diventando i
veri “ammortizzatori sociali” nel nostro Paese”. Le
cifre più alte vengono richieste in Basilicata; invece,
quelle minori riguardano il Friuli Venezia Giulia. Sta
scomparendo la cultura del risparmio. Intanto,
dall’inizio della crisi economica (2008), la crescita
dei costi dei conti correnti, delle carte di credito e
degli altri servizi bancari ha subito un incremento del
20% in Italia.
Giacomo Amati |