MIGLIONICO.
Agriturismi, “Bed and breakfast e piccole
case vacanze. Nella comunità cresce
l’accoglienza turistica. Grazie alla
presenza di nuove e funzionali
infrastrutture: rappresentano soluzioni di
micro ricettività a prezzi bassi, economici,
ma con servizi di qualità. In particolare,
in paese sono già operativi ben quattro
strutture agrituristiche, due alberghetti e
un paio di piccoli appartamenti che vengono
dati in affitto per brevi soggiorni.
Miglionico, per la verità, non vive soltanto
di turismo, ma questo settore si sta
sviluppando di giorno in giorno e può
costituirne un’importante leva di sviluppo
sotto il profilo socio-economico. Il sindaco
Angelo Buono (Pd) ne è convinto: “Il turismo
– dice - va sviluppato al massimo. Dobbiamo
essere bravi a valorizzare le pregevoli
opere d’arte e i monumenti storici ed
artistici di cui il nostro paese è ricco. E
poi va colta l’opportunità che offre il
progetto culturale riguardante Matera
“Capitale culturale europea 2019” che sta
trasformando la città dei Sassi, già
patrimonio mondiale Unesco, in una meta
privilegiata del flusso turistico che sta
assumendo ormai una dimensione mondiale”. In
particolare, per quanto riguarda Miglionico,
si vuole perseguire l’obiettivo di creare le
condizioni migliori per farlo diventare un
luogo turistico di richiamo. “La domanda
turistica va intercettata – osserva il
sindaco Buono – puntando su tre fattori che
sono rappresentati dall’oasi protetta del
lago di San Giuliano, dal Castello del
Malconsiglio e dalle numerose opere d’arte
custodite nella Chiesa Madre”. Di pari
passo, ovviamente, è opportuno creare nuovi
servizi di qualità sotto il profilo
dell’accoglienza dei turisti. “Il modello di
sviluppo turistico deve essere strettamente
connesso alla gestione del territorio,
spiega Leonardo Braico, presidente del
GalBradanica (gruppo d’azione locale) che,
nell’ambito del progetto denominato
“Ospitalità diffusa”, ha già elargito
importanti finanziamenti a fondo perduto,
utili per la creazione nel centro storico di
piccole, ma accoglienti strutture
alberghiere. Giacomo Amati |