GROTTOLE.
Cresce la valenza culturale del concorso
letterario “La Voce del Cuore”, a
cura del poeta grottolese Carmelo Caldone.
Si tratta di un concorso di poesia che,
quest’anno, è giunto alla quinta edizione.
Vi hanno partecipato ben 75 “poeti in erba”,
alunni della scuola di base (primaria e
secondaria di primo grado) di Grottole,
Miglionico e Montescaglioso. Per la sezione
scuola primaria, i vincitori sono stati i
seguenti: Pietro Ventrelli e Raffaella
Montanaro (scuola di Montescaglioso), con la
poesia “Tu Donna” (primo posto); al secondo
posto s’è classificata Ester Atlante (scuola
di Grottole) con la poesia “Il Poeta”; terzo
posto per Mariangela Di Tolve (scuola di
Grottole), con la poesia “Il Vento”.
Menzione speciale per Alessandra Iasiuolo
(scuola di Grottole), autrice della poesia
“Raggi di Sole”. Per quanto riguarda la
scuola secondaria di primo grado, il primo
posto è stato conquistato da Irene Atlante
(scuola di Grottole), con la poesia “L’Addio
di Abufina”; secondo posto per Ermes Perrino
(scuola di Miglionico) che ha firmato la
poesia “Campagna di Notte”; al terzo posto
s’è classificato Angela D’Aria (scuola di
Grottole), con la poesia “L’importanza della
vita”. Menzione speciale per Katia Carbone
(scuola di Grottole), autrice della poesia
“La Storia di Abufina”. Prezioso il
contributo offerto dall’artista Emanuele
Canterino che, con la sua chitarra, durante
la lettura delle poesie, ha reso ancora più
dolce l’atmosfera della serata.
Significativa è stata anche la
collaborazione espressa dalla professoressa
Margherita Lopergolo. La valutazione delle
poesie è stata curata da una giuria
costituita da otto componenti: Carmelo
Caldone (presidente), Lucia e Silvio Donadio,
Camilla D’Aria, don Gabriele Chiruzzi, Enza
Lacetera, Margherita Lopergolo e Nunzia
Dimarsico. Quest’ultima, protagonista di
spicco della poesia miglionichese, ha
sottolineato come il concorso di poesia
grottolese sia fondato su un progetto
culturale ed educativo il cui obiettivo
saliente consiste nell’offrire ai baby poeti
l’opportunità di esprimersi in piena
libertà, raccontando spontaneamente le loro
idee e i loro sentimenti. Giacomo Amati. Giacomo Amati |